Olimpiadi 2020, Tokyo arruola anche un robot per farcela

Olimpiadi
Il robot giapponese Kirobo, gemello del Mirata arruolato come testimonial dei Giochi a Tokyo
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Il suo nome è Mirata e sarà "arruolato" dal governo giapponese in occasione della riunione a Buenos Aires del Comitato olimpico che sabato deciderà l'assegnazione della sede dei Giochi. E' testimonial dell'innovazione e dello sviluppo tecnologico

Il suo nome è Mirata ed è un robot, "arruolato" dal governo giapponese in occasione della riunione a Buenos Aires del Comitato olimpico internazionale che deciderà l'assegnazione della sede dei Giochi 2020, gara alla quale, oltre a Tokyo, partecipano anche Madrid e Istanbul. Alto 35 centimetri e in grado di reagire ai movimenti e alle voci, Mirata è stato presentato durante una conferenza stampa nella capitale argentina tenuta da Tsunekazu Takeda, presidente del Comitato olimpico giapponese.

Nel corso dell'incontro c'è stato anche un collegamento con la Stazione spaziale internazionale, da dove sono arrivate la voce e l'immagine del 'fratello gemello' di Mirata, Kirobo. Davanti ai giornalisti, Mirata ha partecipato ad alcuni esercizi fisici insieme a Yuki Ota, vincitore di due medaglie di argento nello scherma. Il rappresentante giapponese ha così voluto sottolineare l'importanza dell'innovazione e lo sviluppo tecnologico a sostegno dello sport.