Mr. half-pipe è tornato: la corsa all'oro riparte da Sochi
OlimpiadiDue ori (non) posson bastare: dopo Torino e Vancouver, Shaun White è pronto per dominare anche l'Olimpiade invernale in programma in Russia. Appuntamento a Krasnaja Poljana, il 18 febbraio, con The Flying Tomato
Snowboarder, skateboarder e attore. Ma, prima di tutto, re dell'half-pipe. Shaun White è semplicemente questo. Il n.1. Nato con una grave malformazione cardiaca a Carlsbad, dove la neve arriva una volta ogni 100 anni, già a un anno aveva subito due interventi a cuore aperto. Con un cognome così, però, non poteva proprio stare lontano dalla neve: a tre anni era già in pista sugli sci al fianco del fratello maggiore Jesse, prima di passare, allo snowboard. Eccolo nelle prime evoluzioni (in gergo tecnico tricks), all'età di sei anni: La prima medaglia d'oro è arrivata a 16 anni, agli X-Games (il principale evento dedicato agli sport estremi, diviso tra la versione estiva e quella invernale). Da qui in avanti, si è preso tutto l'oro del mondo. La Ubisoft gli ha dedicato tre videogame, la Burton oltre a una linea di abbigliamento che porta il suo nome gli ha dato la possibilità di creare un nuovo modello di snowboard, mentre per la Oaklay si è messo alla prova disegnando un modello di occhiali da sole. Nessuno come lui: fenomeno sportivo, mediatico e facile preda degli sponsor. Nel 2009 la Red Bull gli ha messo a disposizione un "campo d'allenamento" tra le nevi del Colorado, realizzato apposta per lui con tanto, tanto tritolo... Ora, lo aspetta Sochi. Dopo 28 medaglie d'oro, di cui due olimpiche, Shaun White non è ancora sazio.