LA FOTOGALLERY. Dieci anni fa per la prima volta un portabandiera neozelandese indossava il "Te Mahutonga", donato dalla regina dei Maori. Avrebbe il potere di dare un "mana" superiore a chi lo indossa. Ma servirà a vincere? LO SPECIALE

Shane Dobbin, pattinatore di velocità neozelandese, è il portabandiera a Sochi del suo Paese. E come vuole la tradizione indosserà il Te Mahutonga sventolando il vessillo alla cerimonia inaugurale -
Lo speciale su Sochi 2014
Peter Wardell, capo della delegazione olimpica neozelandese, chiude il mantello di Dobbin con un ciondolo tipico della cultura Maori -
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Il ciondolo "Pounamu" deriva da una pietra fluviale comune in Nuova Zelanda. Viene considerato una sorta di tesoro, anche questo utile ad aumentare il "mana" (la forza vitale) di chi lo indossa -
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Dobbin è il sesto atleta neozelandese ad indossare il mantello Maori fatto di piume. Attraverso di esso passerebbe il "mana" di tutti quelli che lo hanno indossato prima di lui: i portabandiera olimpici da Beatrice Faumina ad Atene 2004 in poi -
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Questo tipo di mantello è importantissimo nella tradizione Maori. La regina Dame Te Atairangikaahu ne regalò uno anche a Queen Elizabeth in una visita del 1995 -
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