C'era una volta Tokyo 1964. Demolito lo storico stadio
OlimpiadiIl National Stadium di Tokyo ha ospitato le Olimpiadi del 1964 con 24 anni di ritardo: la capitale giapponese doveva infatti essere sede dei Giochi nel 1940, ma vennero annullati per la guerra. Un impianto da 80mila posti pronto nel 2020
E' stata completata la demolizione dello storico National Stadium di Tokyo, che ospitò le Olimpiadi del 1964. Nell'area del vecchio stadio sarà costruito un nuovo impianto in vista dei Giochi Olimpici del 2020. La demolizione del vecchio stadio era stata a lungo rinviata, in seguito al contenzioso legale scoppiato in seguito alle procedure per la gara d'appalto. Ora tutto ciò che resta dello storico National sono cumuli di macerie che saranno rimossi entro i prossimi mesi. A ottobre infatti è previsto l'inizio dei lavori del nuovo stadio da 80mila posti, il cui completamento è pianificato per il marzo 2019, e che dovrebbe essere utilizzato in autunno per le partite della Coppa del mondo di rugby .
I Giochi di Tokyo, che non furono trasmessi in Europa, sono ricordati per alcune performance straordinarie. Come quella dell’australiana Dawn Fraser, che nel nuoto vinse, in Giappone, il terzo oro consecutivo nei 100sl, l' unica donna della storia a riuscirci. E poi lo statunitense Don Schollander, 4 ori nello stile libero, Joe Frazier che divenne campione nei pesi massimi nonostante una mano rotta e Abebe Bikila, che bissò il trionfo di Roma.
I Giochi di Tokyo, che non furono trasmessi in Europa, sono ricordati per alcune performance straordinarie. Come quella dell’australiana Dawn Fraser, che nel nuoto vinse, in Giappone, il terzo oro consecutivo nei 100sl, l' unica donna della storia a riuscirci. E poi lo statunitense Don Schollander, 4 ori nello stile libero, Joe Frazier che divenne campione nei pesi massimi nonostante una mano rotta e Abebe Bikila, che bissò il trionfo di Roma.