Antidoping russa sanzionata: non è conforme al codice Wada

Olimpiadi
Per la Wada, l'Agenzia antidoping russa non è conforme al suo Codice (Foto Getty)
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Decisione unanime del consiglio dell'Antidoping mondiale, che arriva circa due settimane dopo lo scandalo "Doping di Stato" che ha travolto l'atletica russa. Il ministro dello sport di Mosca: "Siamo rammaricati, riporteremo la Rusada agli standard richiesti"

L'agenzia russa antidoping (Rusada) è stata sanzionata dalla Wada, Agenzia mondiale antidoping. La decisione, che è stata presa all'unanimità dal consiglio della Wada, arriva a meno a due settimane dallo scandalo "Doping di Stato" che ha coinvolto l'atletica russa.

Il provvedimento - Insieme con l'Argentina, l'Ucraina, la Bolivia, Andorra e Israele, la Russia è stata ritenuta "non conforme" al codice della Wada. Brasile, Belgio, Francia, Grecia, Messico e Spagna sono invece stati collocati in una "watch list" e dovranno soddisfare condizioni rigorose da marzo 2016 per evitare la stessa sanzione.

La non conformità - Implica che le organizzazioni indicate dalla Wada non potranno effettuare controlli fino a quando non verranno colmate le lacune riscontrate. Fino ad allora, sarà la stessa agenzia mondiale, in accordo con le federazioni internazionali, ad assicurarsi che tutti gli atleti dei paesi in questione vengano sottoposti ai test secondo le procedure corrette. 

<blockquote class="twitter-tweet" lang="it"><p lang="en" dir="ltr">2/3...WADA requested IAAF to provisionally suspend Russian Athletics Federation-IAAF approved request; RUSADA declared non-compliant by WADA</p>&mdash; WADA (@wada_ama) <a href="https://twitter.com/wada_ama/status/667091847983009792">18 Novembre 2015</a></blockquote>
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La risposta russa
- La Russia deplora la decisione dell'Agenzia mondiale antidoping (Wada) di dichiarare non conforme l'Agenzia anti-doping russa (Rusada) ma accetta quanto avvenuto e comincerà subito ad occuparsi della soluzione dei problemi individuati. Lo ha detto all'agenzia R-Sport il ministro dello Sport russo Vitaly Mutko. "Possiamo solo rammaricarci per la decisione della Wada ma posso dire che siamo subito pronti a iniziare a lavorare per riportare la Rusada agli standard richiesti e accelerare la riqualificazione del laboratorio", ha detto Mutko al telefono, annunciando futuri incontri e colloqui con la Wada per tracciare la necessaria road map.