Kenya, approvata legge antidoping. Per evitare rischi squalifica a Rio

Olimpiadi
Il presidente del Kenya Uhuru Kenyatta firma la legge antidoping insieme a personalità nazionali dello sport (foto dal profilo Twitter del presidente Kenyatta)
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Il presidente Uhuru Kenyatta ha firmato il provvedimento che istituisce l'Agenzia nazionale antidoping e punisce con un anno di reclusione gli atleti trovati positivi ai test

Il Kenya vuole evitare brutte sorprese a Rio 2016. Ovvero, squalifiche alle Olimpiadi. Grazie a una legge antidoping approvata dal Parlamento e firmata dal Presidente Uhuru Kenyatta. Con questo provvedimento viene istituita un'agenzia nazionale antidoping e gli atleti trovati positivi ai test rischiano, ora, un anno di reclusione. Kenyatta ha firmato la legge nel suo ufficio affiancato da importanti personalità kenyote dello sport. 

<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="en" dir="ltr">This morning signed the Anti-Doping Bill into law effectively beating the May 2nd deadline set by WADA. <a href="https://t.co/nFSk3OgjNl">pic.twitter.com/nFSk3OgjNl</a>&mdash; Uhuru Kenyatta (@UKenyatta) <a href="https://twitter.com/UKenyatta/status/723445762525417472">22 aprile 2016</a></blockquote><script async src="//platform.twitter.com/widgets.js" charset="utf-8"></script>

E' una misura necessaria per difendere il fiore all'occhiello del Paese, l'atletica, dopo che dal 2011 al 2016 più di 40 atleti avevano fallito i test gettando ombre e sospetti sui mezzofondisti considerati tra i migliori al mondo. La Wada, l'agenzia mondiale antidoping, aveva minacciato la Federazione di Nairobi di impedire l'iscrizione degli atleti kenyoti alle prossime Olimpiadi se il Parlamento non avesse legiferato in materia in tempi utili.