Doping russo, gli Stati Uniti aprono un'inchiesta

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Lo riferisce il New York Times. L'indagine è stata avviata dal Dipartimento di Giustizia americano e potrebbe sfociare in un caso penale a livello federale che coinvolge dirigenti stranieri. Il quotidiano aveva parlato di Doping di Stato per le Olimpiadi di Sochi

Il Dipartimento di Giustizia americano ha aperto un'inchiesta sul presunto sistema di doping di Stato gestito dalla Russia. Lo riferisce il New York Times citando due fonti informate. La vicenda potrebbe sfociare quindi in un caso penale a livello federale che coinvolge dirigenti stranieri. Giorni fa, lo stesso quotidiano aveva anticipato indiscrezioni sul Doping di Stato legato alle Olimpiadi di Sochi.

All'attenzione della Giustizia americana possono essere sottoposti tutti coloro che potrebbero aver facilitato l"inquinamento' di gare e competizioni negli Usa o che possano aver utilizzato il sistema bancario americano per condurre un programma di doping. Di certo -confermano ancora fonti informate - ci sarà Grigory Rodchenkov, l'ex capo dell'Agenzia antidoping della Russia e colui che, sempre al New York Times, ha rivelato di aver avviato un piano super elaborato per eludere le misure antidoping.

Il quotidiano nota quindi come diversi atleti russi ad alto livello hanno gareggiato in numerosi grandi eventi sportivi negli Stati Uniti, tra cui la maratona di Boston. L'inchiesta, partita dall'Fbi, necessita tuttavia di superare una serie di ostacoli prima che accuse possano essere formulate.