Torcia a zonzo, anche staffetta su tavola da surf

Olimpiadi
Mario Zagallo, 84 anni, leggenda del calcio ed ex ct della Seleçao
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Il simbolo dei Giochi ha cominciato il suo percorso nelle zone più celebri della Città Meravigliosa. Tra i tedofori l'84enne Mario Zagallo, leggenda del calcio, e Rico de Souza, pioniere del surf brasiliano, che ha portato la fiaccola tra le onde 

 

Dopo l'arrivo mercoledì nella regione metropolitana di Rio de Janeiro, la torcia olimpica, simbolo per eccellenza dei Giochi, ha cominciato il suo percorso nelle zone più celebri della Città Meravigliosa. La partenza dei tedofori di oggi è stata data dal villaggio olimpico, dove sette privilegiati, ovvero un atleta per ogni continente, uno del Team Rifugiati e un volontario, tutti scelti a sorte, hanno portato la fiaccola, scortati delle forze dell'ordine dopo le proteste di ieri a Duque de Caxias.


Ad avere l'onore di fare da tedofori sono stati gli atleti Matyas Szabo della Germania, Kefasi Chitsala del Malawi, Luigi Teilemb di Vanuatu, Charley Suarez delle Filippine, Ceci Wollman delle Bermude, Anjelina Lohalith del Team Rifugiati e il volontario Arthur Pedrozo.


Particolarmente suggestivo il momento in cui la torcia è arrivata a Praia da Macumba, quindi in spiaggia a Recreio dos Bandeirantes (dove abitano alcuni vip, tra i quali Chico Buarque de Hollanda) e qui Rico de Souza, pioniere del surf brasiliano, ha portato la fiaccola tra le onde cavalcando la propria tavola, e con la scorta di una moto d'acqua. Tutto ciò anche come in omaggio al surf, una delle nuove discipline ammesse alla prossima Olimpiade, Tokyo 2020. "Sono strafelice che si andato tutto bene - ha poi detto de Souza -, perché c'erano dei rischi e poi ero molto emozionato. E' stato anche un omaggio al surf, sport in cui sono certo che il Brasile brillerà anche alle Olimpiadi". Dopo il lungomare di Barra da Tijuca, la staffetta della torcia olimpica si dirige verso la zona sud di Rio, transennata per l'occasione, passando per Ipanema e Copacabana. A portarla, fra gli altri, una leggenda del calcio come Mario Zagallo, campione del mondo da giocatore e da tecnico.

Ormai 84enne, l'ex giocatore e tecnico soprannominato 'O Lobo' ha portato la torcia stando su una carrozzella, a causa delle sue condizioni di salute, spinta dall'altro ex ct della Seleçao Carlos Alberto Parreira, anche lui (come Zagallo) campione del mondo da tecnico e preparatore atletico della squadra che, con 'O Lobo' in panchina, vinse la Coppa Rimet a Messico '70. Poi anche Parreira ha portato la torcia.