Paura per Van Leuten. Bronzo per Longo Borghini
OlimpiadiA 10 Km dal traguardo della corsa in linea su strada femminile, la ciclista olandese è caduta. Trasportata sotto choc ma cosciente in ospedale, è considerata fuori pericolo. Più tardi twitta dall'ospedale: "Qualche ferita e frattura, ma andrà bene". L'azzurra terza: "Felicissima per questa medaglia, non credevo fosse così dura"
"Sono felicissima per questa medaglia, perché l'ho ottenuta in una gara dal percorso molto difficile. Non credevo fosse così dura". Dopo aver pianto nelle braccia del ct Edoardo Salvoldi, la piemontese Elisa Longo Borghini, bronzo nel ciclismo su strada donne, racconta le sue prime impressioni. Sul lungomare di Copacabana si piazza terza nello sprint con l'olandese Anna Van der Breggen, la vincitrice del Giro d'Italia 2015 e qui oro, e la svedese Emma Johansson. Così il bronzo è suo, di questa ex regina delle Fiandre che lo conquista al termine di 137 durissimi chilometri, con il vento e il manto stradale che mettono a dura prova l'equilibrio di chi gareggia.
E infatti succede di nuovo l'incredibile: colei che stava volando verso la vittoria, l'altra olandese Anne Van Vleuten, dopo aver staccato l'americana Mara Abbott cade in discesa a Vista Chinesa, appena duecento metri dopo il punto dove ieri andato per terra Vincenzo Nibali, che a sua volta aveva visto sfumare l'oro. Ma la Van Vleuten batte la testa e quindi dopo le prime cure del caso viene ricoverata in ospedale dove si trova in condizioni stabili ed è comunque "in stato cosciente", secondo quanto precisano dagli organizzatori con una nota. Qualche ora dopo, l'olandese ha twittato dall'ospedale ringraziando tutti per i messaggi di supporto, congratulandosi con le compagne e rassicurando tutti sulle sue condizioni: "Qualche frattura, ma tutto andrà bene".
<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="en" dir="ltr">Thanks for all the messages! Congrats to <a href="https://twitter.com/AnnavdBreggen">@AnnavdBreggen</a>! We were a super strong team today with <a href="https://twitter.com/ellenvdijk">@ellenvdijk</a> and <a href="https://twitter.com/marianne_vos">@marianne_vos</a>.— Annemiek van Vleuten (@AvVleuten) <a href="https://twitter.com/AvVleuten/status/762464947829825536">8 agosto 2016</a></blockquote><script async src="//platform.twitter.com/widgets.js" charset="utf-8"></script>
<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="en" dir="ltr">I am now in the hospital with some injuries and fractures, but will be fine. Most of all super disappointed after best race of my career.— Annemiek van Vleuten (@AvVleuten) <a href="https://twitter.com/AvVleuten/status/762465519844732930">8 agosto 2016</a></blockquote><script async src="//platform.twitter.com/widgets.js" charset="utf-8"></script>
La Borghini Longo è sorella di Paolo Longo Borghini, buon gregario da ciclista professionista, e figlia di Guidina Dal Sasso, ex sciatrice di fondo che ha partecipato a tre edizioni delle Olimpiadi invernali. Su di lei puntava Salvoldi, e i fatti gli hanno dato ragione, vista la tempra di questa ragazza capace di tornare ai più alti livelli dopo il pauroso incidente occorsole nel campionato italiano di tre anni fa, quando la ricucirono con cento punti, molti dei quali per lesioni interne. "Proprio ieri ho parlato con Nibali - racconta a Copacabana - e mi ha detto che si trattava di una discesa molto tecnica, ma anche insidiosa. Quindi l'ho percorsa facendo molta attenzione. Io so cosa vuol dire avere un brutto incidente, perché ne ho avuto uno tre anni fa e ne porto ancora i segni. Ma adesso sono troppo felice per pensarci".