Schwazer è in Italia: "Nessuna voglia di parlare"

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Alex, dopo la squalifica choc per otto anni, è arrivato a Roma Fiumicino da Rio de Janeiro con un volo di linea Alitalia. Ha ritirato il bagaglio e ha lasciato l'aeroporto per raggiungere Vipiteno in treno

Malinconico, pensieroso, taciturno e senza alcuna voglia di rilasciare dichiarazioni alla stampa: così è apparso Alex Schwazer all'arrivo all'aeroporto di Fiumicino da Rio de Janeiro con un volo di linea Alitalia. Sullo stesso aereo avevano viaggiato anche i due medagliati olimpici Elisa Di Francisca, argento nel fioretto individuale, e Marco Innocenti, argento nel double trap.

Accompagnato dal suo allenatore Sandro Donati, il marciatore altoatesino, in t-shirt celeste e pantaloncini corti e con uno zainetto rosso sulle spalle, è transitato nello scalo romano e, a chi ha provato a rivolgergli delle domande, ha risposto educatamente: "Scusate, ma non ho voglia di parlare". Dopodiché, mentre nello scalo stava per avere inizio la "festa a sorpresa" per Di Francisca e Innocenti, preparata da parenti e amici giunti con striscioni e bandiere tricolori, Schwazer ha ritirato il bagaglio ed ha lasciato l'aeroporto per raggiungere Vipiteno in treno.