Skeet, oro e argento Italia: "Noi mamme sul podio"

Olimpiadi
Doppietta azzurra nello skeet femminile: oro a Diana Bacosi e argento a Chiara Cainero (foto getty)
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Doppietta azzurra nel tiro a volo per Diana Bacosi e Chiara Cainero: "Oltre a essere tiratrici, siamo anche due madri e due mogli, abbiamo fatto tanti sacrifici per queste medaglie, la nostra vita va sempre di corsa, ma ci teniamo a fare bene nel triplice ruolo"

"E' stato un duello all'italiana, qualcosa che avevo sognato a lungo". Diana Bacosi racconta la sua emozione dopo la conquista della medaglia d’oro nel tiro a volo, skeet femminile. "Ho battuto Chiara - spiega la campionessa azzurra - di cui sono anche amica, però durante la finale ho pensato solo ai piattelli e non a lei. Era ora, mi sono sacrificata tanto. Quando sul tabellone ho visto che ero diventata medaglia d’oro ho cominciato a piangere. Siamo due mamme e due mogli sul podio: la nostra vita va sempre di corsa, ma vogliamo fare sempre bene nel triplice ruolo".

Bacosi: "Il sogno di una vita" - "Nei miei sogni di tiratrice - racconta ancora l'umbra Bacosi - c'era di vincere un'Olimpiade e poi ripetere l'esultanza del mio ct Andrea Benelli ad Atene. Volevo farlo ma non ci sono riuscita per via dell'emozione: piangevo troppo perché ho realizzato il mio sogno di una vita sportiva. Ci credevo tanto, e ho lavorato per questo". Al contrario della Cainero, che a Rio ha portato genitori, marito e figlio, la Bacosi era senza famiglia al seguito. "Qui non ho voluto nessuno della mia famiglia, anche se li amo moltissimo - spiega -, perché questa cosa doveva essere soltanto mia. Ho preferito rimanere da sola, e loro hanno capito. Ora sono talmente felice che non riesco neanche a trovare le parole da dire a mio figlio di sette anni appena lo rivedrò". Emozionatissimo e felice anche il ct Andrea Benelli: "Ho vinto un'Olimpiade da tiratore e adesso anche da commissario tecnico - dice -: è una soddisfazione immensa, fatemelo dire. Ero certo che qui le nostro tiratrici avrebbero fatto bene, ho visto come hanno lavorato in allenamento".

Cainero: "Dedico l'argento a mio figlio" - "Prima della finale ho detto a Diana: 'Comunque vada, va bene così', ma lei non mi ha risposto perché piangeva". Chiara Cainero racconta i momenti prima del duello tutto azzurro. "Fa meno male perdere con una compagna di squadra? Dobbiamo essere felici tutte e due, e io lo sono - dice ancora l'olimpionica di Pechino 2008 -. Sono contentissima anche per Diana, perché conosco tutti i sacrifici che ha fatto. Io più che delusa per non aver vinto l'oro mi sento contentissima per la seconda medaglia olimpica della mia carriera. Noi mamme vincenti? E' bello vedere le cose, e questo podio, anche sotto questo aspetto. Questo argento - ha poi concluso la friulana - lo dedico alla mia famiglia, e in particolare a mio figlio Edoardo: ora voglio festeggiare con i miei familiari, e credo li porterò tutti a Casa Italia".