C'è la Germania, il ct del Brasile: "Voglio l'oro"
OlimpiadiAllo stadio Maracanà va in scena la rivincita della semifinale del Mondiale 2014 al Mineirao. Il ct verdeoro: "Quelli erano Mondiali, questi no. Non c'è niente che può far parlare di vendetta. Ma voglio vincere"
"Quelli erano i Mondiali, queste sono le Olimpiadi". Nella finale del torneo di calcio allo stadio Maracanà, il Brasile sfiderà la Germania. Sarà l’occasione per vendicare la batosta del 7-1 nella semifinale dei Mondiali di casa a Belo Horizonte. Il Ct della nazionale olimpica brasiliana, Rogerio Micale alleggerisce la tensione per i suoi ragazzi smontando il significato di una gara, comunque molto sentita.
<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="pt" dir="ltr"><a href="https://twitter.com/hashtag/Sele%C3%A7%C3%A3oOl%C3%ADmpica?src=hash">#SeleçãoOlímpica</a> <a href="https://twitter.com/neymarjr">@neymarjr</a> 2016 revê imagens do Neymar 2012 e fala sobre a final de hoje >> <a href="https://t.co/F1UFc9pkxf">https://t.co/F1UFc9pkxf</a> <a href="https://t.co/TR4l23EhAJ">pic.twitter.com/TR4l23EhAJ</a>— CBF Futebol (@CBF_Futebol) <a href="https://twitter.com/CBF_Futebol/status/766866991219027968">20 agosto 2016</a></blockquote><script async src="//platform.twitter.com/widgets.js" charset="utf-8"></script>
Della Seleçao umiliata 7-1 nella semifinale mondiale dai tedeschi faceva parte Neymar, oggi capitano del Brasile che insegue il primo oro olimpico di sempre nel calcio. "Ma lui non giocò quella partita - ricorda Micale, riferendosi all'infortunio dell'attaccante del Barcellona nel quarto di finale con la Colombia - per cui non c'è niente che potrebbe portare a parlare di vendetta, noi vogliamo solo l'oro". Neymar, dopo un inizio a ritmo lento, è diventato l'assoluto protagonista della Nazionale olimpica verdeoro, che dopo due gare deludenti (0-0 contro Sudafrica e Iraq) ha iniziato a segnare e non ha smesso più: 12 gol fatti nelle successive tre gare, compreso il 6-0 con l'Honduras. E la porta è inviolata da inizio torneo. "Affronteremo il Brasile, non Neymar - avverte Horst Hrubesch, ct della Germania -. E siccome i nostri attaccanti hanno segnato 21 gol, è semmai il Brasile che deve capire come fermarci".