Il Brasile è d'oro: Germania battuta ai rigori

Olimpiadi
Il Brasile del calcio è campione olimpico (Foto Getty)
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Dopo l'1-1 dei tempi regolamentari, non sono bastati nemmeno i supplementari a decretare i nuovi campioni olimpici. Ai rigori è invece stato decisivo prima l'errore di Petersen e poi il gol di Neymar: finisce 6-5. E' il primo storico oro nel calcio dei sudamericani ai Giochi. Anche Bolt in tribuna al Maracanà

BRASILE-GERMANIA (1-1) 6-5 dcr
26' Neymar (B), 59' Meyer (G)

La nazionale olimpica del Brasile ha vinto l'oro ai Giochi di Rio 2016: successo per 6-5 ai rigori, dopo che tempi regolamentari e supplementari si erano chiusi sull'1-1. Davanti agli 80mila e rumorosisismi tifosi di casa, la nazionale sudamericana è passata in vantaggio al 29' con Neymar (a 24 anni uno dei fuori quota della sua selezione) grazie ad una splendida punizione dal limite. Al momento del gol anche lo sprinter giamaicano Usain Bolt si è alzato in piedi ad esultare assieme alla torcida del Maracanà. Poi il 9 volte olimpionico si è messo a scattare foto col telefonino, mentre l'asso del Barcellona, dopo aver segnato, lo ha omaggiato facendo il gesto dell'arciere, la sua tipica esultanza. 

Il pareggio - Il Brasile, però, non è riuscito a chiudere subito la partita. Merito di una Germania sempre molto compatta e che aveva sfiorato anche il vantaggio all'11' con una traversa colpita da Brandt. Nella ripresa è però arrivato il pareggio, al 59': cross di Toljan e Meyer di piatto non sbaglia.

Ai rigori - La rete dei tedeschi scuote i sudamericani: Neymar tira da fuori area al 79', ma la palla esce di pochissimo. L'ottimo momento per i verdeoro caratterizza il finale, ma si va ai supplementari. Qui prevale la stanchezza, e allora tutto viene deciso ai rigori. Decisivo l'errore del tedesco Niels Petersen e, subito dopo, la rete di Neymar. Arriva così il primi storico oro del Brasile alle Olimpiadi.

La festa - Fa dunque festa il Brasile e fa festa la città di Rio, dove il Cristo del Corcovado diventa giallo e verde grazie a un gioco di luci proiettate sul celebre monumento. Per gli abitanti di quello che è tornato a essere il paese del fùtbol è una bella rivincita dopo che poco più di due anni fa la stessa statua era stata illuminata di giallo, rosso e nero in occasione del trionfo della Germania di Mario Goetze nella finale mondiale del Maracanà. E ora a Rio sperano che il Cristo continua a essere 'oroverde': dopo il calcio, qui lo sport più seguito è la pallavolo e tra qualche ora c'è la finale olimpica del 'volei' al Maracanazinho, in cui avversaria del Brasile sarà l'Italia.