Lochte, dieci mesi di stop: Mondiali a rischio

Olimpiadi
I dieci mesi di sospensione potrebbero mettere a rischio i Mondiali del 2017 (Getty)
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La pena (oltre a 100mila dollari di multa) inflitta dall’Usoc, dalla federnuoto statunitense e dal Cio. Il campione 32enne denunciò una falsa rapina a Rio per coprire, insieme a tre compagni di nazionale, il danneggiamento a un distributore di benzina dopo una notte ‘selvaggia’

Dieci mesi di stop e 100mila dollari di multa. Questa la pena inflitta dall'Usoc, il comitato olimpico americano, dalla federnuoto statunitense e dal Cio a Ryan Lochte. Il nuotatore denunciò una falsa rapina a Rio de Janeiro per coprire, insieme a tre compagni di nazionale, il danneggiamento a un distributore di benzina dopo una lite con la sorveglianza. Lo ha riferito il sito Tmz Sport, secondo cui per due dei suoi compagni la squalifica sarà di sei mesi e, per il quarto, di quattro.

Lochte, 32 anni, prossimo protagonista della versione 'yankee' di 'Ballando con le Stelle', ai Giochi di Rio ha vinto l'oro nella 4x200m stile libero prima di raccontare, per nascondere una 'notte brava', di essere stato rapinato da finti poliziotti armati dopo una serata trascorsa in un locale. Il racconto non aveva convinto da subito gli inquirenti e lo stesso Lochte aveva tentato poi di minimizzare, fino alle scuse ufficiali. Nel caso in cui la squalifica fosse confermata, Lochte rischierebbe di non scendere in vasca ai Mondiali del 2017, che si svolgeranno a luglio a Budapest, in Ungheria.