Bebe Vio, oro nella scherma. Zanardi vince ancora
OlimpiadiDal fioretto il 7° oro azzurro alle Paralimpiadi: Bebe batte in finale la cinese Zhou. A poche settimane dal suo 50° compleanno, l'ex pilota trionfa nella crono categoria H5. La dedica a Tamberi: "Ti rifarai della botta presa prima di Rio". Il saltatore ringrazia: "Alex sei una leggenda". Oro anche per Podestà nella categoria H3, Mazzone nella H2 e Assunta Legnante nel lancio del peso. Bronzo per Masini (ciclismo, categoria C1), e Francesca Porcellato (crono, categoria H2-H3)
Il Team italia continua a raccogliere successi alle Paralimpiadi di Rio 2016. Il settimo oro lo ha conquisato Beatrice "Bebe" Vio, che nella finale del fioretto femminile ha battuto la cinese Zhou con il punteggio di 15-7. A soli 19 anni, già campionessa mondiale di fioretto individuale, l'atleta veneta si conferma fuoriclasse straordinaria. E' la ventiduesima medaglia italiana in questa edizione. Così, dopo aver dominato a livello europeo e mondiale, la campionessa veneta ha ottenuto la consacrazione anche sul palcoscenico paralimpico nella categoria B. Superata la fase preliminare, Bebe aveva sconfitto la polacca Makovska ai quarti per 15-6 e, in semifinale, la cinese Yao (15-1).
"Bebe è un talento straordinario, ha una capacità di vincere facendo sembrare la cosa come la più naturale del mondo - ha ammesso il presidente del Cip, Luca Pancalli - ma dietro a questi successi c'è una programmazione seria, c'è un lavoro di anni per arrivare a questo appuntamento nella miglior forma possibile, fisica e mentale. Bebe è una delle migliori ambasciatrici del nostro movimento - ha aggiunto Pancalli - considerata la giovane età, questa è solo la prima pagina di successi per la scherma paralimpica azzurra e, più in generale, per lo sport paralimpico italiano. Grazie, Bebe, per questa vittoria e per come l'hai maturata".
Immenso Alex Zanardi - A poche settimane dal suo 50esimo compleanno, l’ex pilota emiliano alex Zanardi si è aggiudicato la cronometro categoria H5 dell’handbike con il tempo di 28’36’’81 davanti all’australiano Tripp (a 2’’74) e allo statunitense Sanchez, bronzo a 14’’92. Zanardi aveva vinto due ori e un argento alle Paralimpiadi di Londra 2012.
La dedica a Tamberi - Zanardi ha vinto in rimonta la gara e ha dedicato, tra gli altri, il suo successo a Gianmarco Tamberi. "Ho tante dediche da fare, a mia mamma che mi ha messo al mondo, a mia moglie Daniela che amo tanto, a mio figlio per cui darei la vita. Ma siccome sono ancora un ragazzino e ho tanti progetti e qualche soddisfazione ancora me la voglio togliere dedico questa medaglia a Tamberi. Sei forte e ti rifarai dalla botta che hai preso prima di Rio". Tamberi ha subito risposto con una video su Instagram: "Grazie Alex, sei una leggenda: la tua dedica mi ha dato una forza e un coraggio che non mi abbandoneranno per molto tempo".
Bronzo Masini – La prima medaglia di giornata per i colori azzurri era arrivata sempre nel ciclismo, categoria C1, dove Giancarlo Masini, 36 anni, ha conquistato una medaglia di bronzo insperata in 28’47’’83: “Tre anni fa ero in ospedale, in rianimazione, con una vertebra rotta. Ora sono sul podio. Cos’è lo sport? La mia libertà. Quando sono in bicicletta, sono un’altra persona e la mia disabilità sparisce”.
Oro anche per Podestà e Mazzone - Dopo Zanardi, è arrivato un altro oro per la spedizione azzurra. L’ha vinto Vittorio Podestà sempre nel ciclismo a cronometro categoria H3. Neanche il tempo di realizzare le due imprese di Zanardi e Podestà, che è arrivata un’altra medaglia per il ciclismo italiano. Nella categoria H2, Luca Mazzone ha superato con il tempo di 32:07.09 la coppia americana Groulx e Sheridan. Nonostante abbia iniziato da poco con la handbike, il 45enne pugliese vanta già un ricchissimo palmares. Per lui è la sua terza medaglia paralimpica: ne ha conquistate due nel nuoto (50 e 200 sl) a Sidney 2000. Medaglia di bronzo invece per Francesca Porcellato nella cronometro H2-H3.
Lancio del peso, conferma per Legnante - Un altro oro è arrivato per i colori azzurri nell'atletica. L'ha vinto la 38enne Assunta Legnante.