La portabandiera italiana, già argento nel salto in lungo, bissa il titolo paralimpico di quattro anni fa trionfando nei 100 metri: "Incubo scampato perché stavo per perdere la protesi". Medaglia di bronzo per l'altra azzurra, Monica Contraffatto
La portabandiera italiana dei giochi paralimpici Martina Caironi bissa il titolo paralimpico di quattro anni fa, trionfando nei 100 metri T42. Un successo grandioso che si aggiunge all’argento conquistato nel salto in lungo. Velocissima in batteria al mattino (14”80, nuovo record paralimpico), la bolognese conquista nella notte italiana la medaglia d'oro correndo in 14”97, davanti alla tedesca Vanessa Low (15”17) e all'altra atleta azzurra Monica Contraffatto (16”30), che porta a casa il bronzo.
Al traguardo il suo è un pianto liberatorio: "Sono lacrime di gioia e di tensione - dice -, c'è dentro il peso e le tante aspettative di questi mesi, ma anche un incubo scampato perché stavo per perdere la protesi. Qui è stata davvero dura perché poteva succedere nel momento in cui avrei dovuto solo gioire".
Volley, Iran: vittoria con dedica speciale - La nazionale di pallavolo da seduti dell'Iran come da pronostico ha conquistato l'oro battendo 3-1 in finale la Bosnia, con cui gioca ininterrottamente la sfida per il titolo dall'edizione di Sydney 2000. I giocatori dell'Iran hanno dedicato il successo al ciclista Bahman Golbarnezhad, 48enne reduce di guerra (aveva perso una gamba durante il conflitto con l'Iraq) morto sabato dopo una caduta in discesa, mentre stava disputando la sua gara. Gli iraniani sono saliti sul podio portando e mostrando le foto dell'atleta scomparso e dopo la premiazione Sadegh Bigdeli ha fatto questa dedica: "Conoscevamo tutti molto bene Bahman. Era un nostro amico, un amico di tutta la delegazione iraniana. Battere la Bosnia era quello che volevamo fare fin dall'inizio, abbiamo giocato con l'obiettivo di regalare all'anima di Bahman questa medaglia d'oro. E siamo felici di avercela fatta".