Olimpiadi, pattinaggio di figura. Alla scoperta di Matteo Rizzo, quinto nel corto e fan di Vettel

Olimpiadi

Danilo Freri

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Ottimo l'esordio sul ghiaccio olimpico di Matteo Rizzo che ha centrato la quinta piazza, con 77.77 punti, nello short program maschile del Team Event del pattinaggio artistico

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E' uno dei più giovani della spedizione italiana a PyeongChang 2018 ma è già uno dei più determinati. Matteo Rizzo, 19 anni, nato a Roma ma cresciuto a Sesto San Giovanni dove il palazzo del ghiaccio era per lui un ambiente familiare. Figlio d'arte con entrambi i genitori pattinatori e il padre Valter in particolare che lo segue anche come allenatore insieme a Franca Bianconi. La qualificazione olimpica se l'è guadagnata davvero. Non una, ma due volte. Prima al Nebelhorn Trophy quando doveva conquistare il diritto per l'Italia di poter schierare un atleta nel singolo uomini nell'Olimpiade. Un diritto che spettava al Team, ma non ancora a lui personalmente. Per essere presente doveva vincere il duello con Ivan Righini, l'altro candidato a rappresentare l'Italia in gara tra gli uomini. Duello vinto nettamente con i risultati in stagione e con la vittoria nei campionati italiani del gennaio scorso a Milano. Per Matteo Rizzo la stagione olimpica è stata una crescita esponenziale. Gara dopo gara ha migliorato i suoi punteggi personali, soprattutto ha migliorato l'autostima che ora non si pone limiti. La solidità tecnica costruita in allenamento, si manifesta in gara. Un bel segnale, perché il ragazzo c'è anche dal punto di vista mentale. Lo si è visto nel debutto olimpico, la gara a squadre del pattinaggio dove ha chiuso il programma corto al quinto posto con 77.77 punti, vicino al suo personale (78.26 agli Europei di Mosca di gennaio). E' solo l'inizio. Per essere davvero a livello dei migliori mancano i quadrupli in gara, ma che in allenamento esegue già. Matteo va veloce, magari ispirandosi alla sua grande passione: la Ferrari, la F1 e Sebastian Vettel. Dopo tutto, per lui e per la Rossa si tratta di vincere in pista. Vettel lo ha già fatto, Matteo arriverà, dategli tempo, ma arriverà.