Olimpiadi invernali Corea 2018, i risultati del 16 febbraio: Shiffrin delude, è fuori dal podio

Olimpiadi

Michela Moioli porta la seconda medaglia d'oro all'Italia con una grande prova nello snowboardcross. SuperG, male gli azzurri: Paris 7°. Nello slalom femminile clamoroso quarto posto per la super favorita Mikaela Shiffrin. Ko l'Italia del curling. Tutti gli aggiornamenti LIVE su Sky Sport 24, ogni giorno, dalle 8

LA CRONACA DELLE GARE DELLA 16^ GIORNATA

TUTTI I RISULTATI - IL MEDAGLIERE

MICHELA MOIOLI, ORO NELLO SNOWBOARDCROSS

MOIOLI REGINA, E' ORO: TUTTE LE FOTO

Ore 15.00, salto con gli sci: Cecon unico azzurro escluso dalla finale

Alla finale del salto con gli sci, si sono qualificati tutti gli azzurri tranne Federico Cecon: Alex Insam (32esimo con 93.1), Davide Bresadola (42esimo con 80.0) e Sebastian Colloredo (50esimo con 68.1). Il migliore è stato il norvegese Robert Johansson.

Ore 14.55, curling maschile: bene Svezia e Canada

Buona la prova della Svezia che ha battuto la Gran Bretagna 8-6. Quarta vittoria consecutiva anche per il Canada, che ha battuto 7-6 i padroni di casa della Corea del Sud. Successo di misura per la Svizzera di Peter De Cruz, che ha superato il Giappone per 6-5. Infine è arrivata la vittoria netta degli Stati Uniti sulla Danimarca, per 9-5.

Ore 14.50, skeleton: Loelling al comando

Jacqueline Loelling è al comando della gara di skeleton femminile ai Giochi Olimpici di PyeongChang con il tempo complessivo di 1:43.86. Al secondo posto, Janine Flock ad appena due centesimi dalla vetta. Completa il podio parziale, dunque, la campionessa olimpica in carica, Lizzy Yarnold.

Ore 14.40. ESCLUSIVA SKY, MOIOLI: "L'INFORTUNIO MI HA PERMESSO DI MIGLIORARE"

"C'è tutta la famiglia, la mia squadra: abbiamo vinto tutti. Questa medaglia è un momento fantastico. Lo snowboard si è evoluto tanto, devi essere completo mentalmente e fisicamente. C’è un lavoro dietro da seguire per diversi mesi. Noi siamo veri atleti come quelli degli altri sport. L'infortunio? Mi ha fatto bene. Mi sono posta nuovi obiettivi e non ho mai smesso di sognare. Se guardo a 4 anni fa, vedo un'altra persona. Sono contenta di come sono oggi".

Ore 13.40, freestyle - aerials femminili: oro Kuskova

Hanna Kuskova è la nuova campionessa olimpica di aerials, freestyle. La bielorussa si è imposta a PyeongChang con un 96.14, davanti alla cinese Zhang - argento - e all'altra cinese Kong, bronzo.

Ore 13.20, pattinaggio velocità - 5000m donne: oro per Visser

Nei 5000m femminili di pattinaggio di velocità, l'oro va all' olandese Esmee Visser. Argento per la ceca Martina Sablikova, bronzo per l'atleta olimpica della Russia Natalia Voronina. Quarta, per soli 19 centesimi l'altra olandese Annouk van der Weijden.

Ore 13.00, hockey maschile: tutti i risultati

Nelle gare odierne, gli Stati Uniti hanno battuto la Slovacchia 2-1, mentre l'Oar ha fatto la voce grossa contro la Slovenia (8-2). Bene la Finlandia contro la Norvegia (5-1) e la Svezia contro la Germania (1-0).

Ore 12.30, Lotti su twitter: "Fantastica Moioli"

"Ed è oro per la nostra campionessa nello snowboardcross, fantastica! Un altro grande successo a PyeongChang2018 per l'ItaliaTeam, complimenti ragazzi!". Lo scrive con un tweet il ministro per lo Sport, Luca Lotti".

Ore 12.15, Tumolero: "Terzo posto? Una sorpresa"

"Ho i brividi a rivedere le immagini della gara. Penso di dover ancora realizzare quello che è successo". Nicola Tumolero, bronzo nei 10.000 metri di pattinaggio di velocità ai Giochi Olimpici di PyeongChang, è arrivato a Casa Italia per festeggiare la medaglia ricevuta poco prima. "Dedico la medaglia a mia nonna, la mia prima tifosa, e ai miei compaesani di Roana" ha detto. Riguardo alla gara ha poi aggiunto: "La mia distanza dovevano essere i 5.000 metri dove sono arrivato ottavo. Nei 10.000 metri sono partito più rilassato, ho scaricato la tensione e sono riuscito a gestire bene le forze. Il terzo posto è stato una sorpresa"

Ore 12.00, Carca: "Non abbiamo rimorsi"

"Non abbiamo rimorsi, in questi ultimi tre anni abbiamo lavorato al 100% e abbiamo avuto grandi soddisfazioni. Dalla Corea torniamo con un quarto posto, abbiamo fallito il podio e accetto le critiche, siamo in Italia...". Massimo Carca, capo allenatore della squadra maschile di sci, commenta così i risultati ottenuti dall'Italjet ai Giochi Olimpici di Pyeongchang. "Nella discesa libera - spiega all'ANSA - siamo senza dubbio competitivi come dimostra il quarto posto di Paris. Ha fatto un errore, non è stata sfortuna. Ha attaccato al massimo su tutta la pista. Nel supergigante facciamo più fatica, abbiamo lavorato ma non abbastanza. La combinata non la giudico: si sono create delle aspettative e non è stata valutata bene la gara, che era favorevole agli slalomisti. Paris con i suoi 28 anni è mediamente giovane come discesista top. Per il resto occorre creare il vivaio. La Federazione lo sa e si è mossa. Per questo abbiamo inserito altri tecnici in Coppa Europa e i risultati si stanno vedendo". 

Ore 11.15, Malagò: "Queste donne sono forti"

"Le donne sono forti, ma non mi stupisco di questo. Sulla carta hanno più possibilità di fare risultati, dall'alpino alle gare sul ghiaccio. Non a caso Arianna Fontana è la nostra portabandiera. Anche per il futuro, sono una garanzia".

Ore 11.10, Malagò: "Siamo in linea con le aspettative"

"Stiamo rispettando la tabella di marcia, alcune medaglie erano inaspettate, ma fa parte del gioco. Una tra tutte? Quella di Tumolero. Magari ci si poteva aspettare qualcosa in più dai velocisti dell'alpino ma ai Giochi può succedere di tutto. Siamo una squadra eclettica, possiamo e vogliamo vincere medaglie in molte discipline sportive". 

Ore 11.00, Malagò: "Moioli? La vittoria della tenacia"

"E' stata eccezionale, ha dominato e non ha mai perso la testa. Ha vinto con padronanza e autorevolezza. La sua è una storia bellissima, considerando che quattro anni fa - alla finale di Sochi - ha subito un infortunio molto grave. E' la vittoria della tenacia: siamo molto felici".

Ore 09.30, Norovirus: contagiati due atleti svizzeri

Due atleti della squadra svizzera di freestyle - Fabian Bosch e Elias Ambuhl - sono stati contagiati dal Norovirus durante i Giochi Olimpici di PyeongChang. Ora rischiano di non poter partecipare alle gare di qualificazione, specialità slopestyle, in programma domenica prossima. "Ne siamo consapevoli - ha detto il portavoce del Cio, Mark Adams - e abbiamo seguito i protocolli. I due atleti elvetici non sono più nel villaggio". 

Ore 08.30, Pisoni: "Lo snowboard è uno sport serio"

"Lo snowboard non è uno sport da sballo, è uno sport serio per atleti professionisti. Gli americani in questo sport vogliono il sangue e noi non lo possiamo permettere, noi come altre nazioni abbiamo una cultura alpina". E' il commento di Cesare Pisoni, direttore sportivo dello snowboard, a margine della stupenda e storica vittoria dell'oro olimpico di Michela Moioli nello snowboardcross dei Giochi di PyeongChang. Pisoni commenta il pericoloso tracciato della gara maschile di snowboarcross che ha visto tante cadute con una decina di atleti infortunati, di cui uno anche in maniera grave. "Gli americani hanno estremizzato tutto".

Ore 08.00, sci di fondo: oro per lo svizzero Cologna

Arriva la prima vittoria per la Svizzera in queste Olimpiadi di PyeongChang. Cologna vince la medaglia d'oro nella 15 km tl di sci di fondo. Argento per la Norvegia con Krueger, terzo posto e bronzo per Spitsov. Male gli azzurri: 44° Mirco Bertolina a 2'49"6, 60° Stefan Zelger a 3'44"0, 72° Sergio Rigoni a 4'19"1, mentre si è ritirato Dietmar Noeckler.

Ore 07.40, Costazza: "Tanti errori e risultato mediocre"

"Il mio è un risultato mediocre. Oggi si poteva fare bene, ci ho creduto fino alla fine. Ma ho sbagliato ancora tanto". Chiara Costazza non nasconde la delusione dopo il nono posto nello slalom speciale dei Giochi Olimpici di PyeongChang. "Alla fine qui contano solo le medaglie - aggiunge - e io ci ho provato. Non avevo niente da perdere. Ero abbastanza contenta della prima manche (settimo posto a 94 centesimi dalla prima, ndr), poi nella seconda sono partita tranquilla ma ho commesso troppi errori. Ho dato il cuore per questa gara, mi porto a casa il nono posto, lo sport è cosi".

Ore 07.30, rabbia Paris: "Mi aspettavo di più"

"Mi aspettavo meglio da questi Giochi Olimpici. Non sono venuto qui per fare esperienza ma per ottenere risultati". E' deluso e arrabbiato Dominik Paris al termine del super gigante dei Giochi olimpici di PyeongChang in cui si è classificato al settimo posto. "Oggi non so dove ho mancato, devo vedere la mia discesa in video", ha aggiunto.

Le gare della notte

Una notte di grandi emozioni per l'Italia, che conquista la sua seconda medaglia d'oro grazie a una straordinaria Michela Moioli. Sorpresa nello slalom femminile con il 4° posto della Shiffrin e delusione azzurra invece nel SuperG maschile. Ko l'Italia del curling con la Danimarca, ma c'è ancora tempo per rifarsi.

L'italiana Michela Moioli è la nuova campionessa olimpica di snowboardcross: la 22enne bergamasca ha vinto la medaglia d'oro dominando la finale nella quale partiva da favorita. Dopo essersi guadagnata la qualificazione per l'ultima gara nella notte con il secondo tempo di 1:16.84, al via della Big Final è partita bene ed è riuscita a guadagnare la prima posizione dopo un salto a metà gara, mantenendo la posizione fino all'arrivo in cui ha tagliato il traguardo davanti a tutte. Dietro di lei, staccata di 33 centesimi, ha chiuso la francese Pereira de Sousa, mentre a 43 centesimi dall'italiana si è piazzata la ceca Samkova, campionessa olimpica in carica e oggi solo medaglia di bronzo. Moioli è salita sul gradino più alto del podio e si è inginocchiata per baciarlo, in lacrime: è la prima medaglia d'oro alle Olimpiadi per la ragazza di Alzano Lombardo, vincitrice di quattro tappe della Coppa del Mondo di quest'anno. Grazie al suo splendido oro le medaglie dell'Italia salgono a 6: due del metallo più prezioso (con quella di Arianna Fontana), una d'argento e tre di bronzo. L'altra italiana Raffaella Brutto non ha concluso la qualifica ma è stata ripescata e ha chiuso all'8° posto complessivo.

Moioli: "Il giorno più bello della mia vita"

"Voglio ringraziare tutti, oggi è il giorno più bello della mia vita. Ci credevo tantissimo - ha detto l'atleta a fine gara - per me questo percorso è stato una scalata verso la montagna e la cima ha un panorama veramente fantastico. Ho passato giorni a guardare gli altri vincere le medaglie d'oro e a pensare: ne voglio una anche io. Oggi ho messo tutto il cuore in questa gara, quando sono arrivata sono scoppiata a piangere, non ci credevo. Sono sensazioni incredibili che ricorderò per tutta la vita. Mi ero immaginata questa giornata nei giorni scorsi. Penso di aver fatto una grande gara anche se al penultimo salto ho spaventato qualcuno perché sono arrivata un po' lunga. Ma mi sono detta: “Sei davanti, non molli, vai e vinci”. E ho vinto". "Le donne sono le donne - ha detto Moioli - abbiamo una marcia in più. Aver visto vincere Arianna (Fontana) mi ha dato la carica e mi sono detta: 'Non voglio argento o bronzo, io sono qui per l'oro".

SuperG, male gli azzurri: Paris 7°, Innerhofer 16°

Un'altra delusione invece nello sci alpino maschile: nel supergigante al Jeonseong alpine center ha vinto l'austriaco Matthias Mayer – che si conferma uomo forte nei grandi appuntamenti, dopo l'oro in discesa a Sochi 2014 e reduce da un anno senza nessuna vittoria in Coppa del Mondo – con il tempo di 1:24.44, davanti allo svizzero Beat Feuz e al norvegese Kjetil Jansrud. Il miglior italiano è stato Dominik Paris, soltanto 7° e staccato di 74 centesimi, dopo il quarto posto di ieri in discesa. Male l'attesissimo Christof Innerhofer che ha ottenuto solo il 16° posto (con un ritardo di 1.46), mentre Peter Fill ha saltato una porta e non è riuscito a concludere la gara. Ventesimo Matteo Marsaglia, con un distacco di 1.67 dal primo posto.

Slalom femminile: tradisce Shiffrin, solo quarta. Costazza nona

Clamoroso invece lo slalom femminile, dove la strafavorita della vigilia, l'americana Mikaela Shiffrin, non è riuscita nemmeno a salire sul podio. L'americana dopo la vittoria in gigante non è riuscita a ripetersi proprio nella disciplina in cui in questi anni non ha avuto rivali: non bene soprattutto nella prima manche e soltanto quarta a fine gara. La medaglia d'oro è andata alla svedese Frida Hansdotter, col tempo di 1.38.63 complessivo, davanti alla svizzera Wendy Holdener e all'austriaca Katharina Gallhuber, che è riuscita a stara davanti alla Shiffrin di 8 decisivi centesimi. Non bene le italiane che però chiudono entrambe in top 10: Chiara Costazza è nona a 1.97 dall'oro, più staccata Irene Curtoni che si è piazzata decima a +2.41.

Curling, Italia ko contro la Danimarca

È arrivata la seconda sconfitta ai Giochi di PyeongChang per l'Italia del curling. La nazionale azzurra è stata battuta 6-4 dalla Danimarca (2-0, 0-1, 2-0, 0-0, 0-1, 0-0, 0-0, 2-0, 0-1) nel quarto turno del girone. Finora l'Italia ha vinto in due occasioni – contro Svizzera e Stati Uniti – e ha perso invece con Canada e Danimarca. Mosaner e Retornaz hanno commesso troppi errori ma la semifinale è un traguardo ancora raggiungibile. Nella notte si sono giocate anche Norvegia-Corea del Sud, finita 7-5, e Svezia-Usa, terminata 10-4.

Pattinaggio, Rizzo si qualifica per il libero

Nel pattinaggio artistico si è disputato stanotte il programma corto maschile. Al primo posto al momento c'è il campione olimpico del 2014, il giapponese Yuzuru Hanyu con 111.68 punti, davanti allo spagnolo Javier Fernandez (107.58) e all’altro giapponese Shoma Uno (104.17). Non bene gli attesissimi americani: Nathan Chen ha sbagliato molto e ha chiuso soltanto 17esimo, mentre Adam Rippon è settimo. L'italiano Matteo Rizzo si è qualificato per il libero, chiudendo al 23° posto con 75.63 punti.

Skeleton, domina Yun Sungbin. Male il grande Dukurs

Si sono assegnate anche le medaglie dello skeleton. Ha stravinto il padrone di casa, il coreano Yun Sungbin, che nel catino che conosce meglio ha staccato tutti di oltre mezzo secondo (54 centesimi), cioè una vita. Dietro di lui l'argento è andato all'atleta russo Nikita Tregubov, staccato di altri 5 centesimi invece il britannico Dom Parsons. Grandissima delusione per Martins Dukurs, che negli ultimi 10 anni ha dominato nello skeleton senza mai centrare l'oro olimpico. Anzi, stavolta non è arrivato nemmeno a medaglia: nell'ultima run, quando l'argento era quasi sicuro, è crollato chiudendo solo al quarto posto.