Il Comitato Internazionale ha approvato la candidatura congiunta di Milano e Cortina d'Ampezzo per ospitare le Olimpiadi Invernali del 2026. In corsa anche Calgary e Stoccolma. A giugno nella prossima sessione del Cio a Losanna l'assegnazione dei Giochi
La sessione del Comitato olimpico internazionale (Cio) ha approvato le candidature di Milano-Cortina, Calgary e Stoccolma, come possibili città organizzatrici per i Giochi Olimpici Invernali del 2026. L'inedito binomio italiano si affiancca quindi alla concorrenza di Calgary (Canada) e di Stoccolma (Svezia). Nella prima città, che li ha già organizzati nel 1988, si terrà il prossimo 13 novembre una consultazione popolare sul progetto olimpico. Il Canada ha ospitato i Giochi invernali anche a Vancouver nel 2010 e una volta a Montreal nel 1976 quelli estivi. Per la capitale svedese, invece, bisogna tornare al 1912.
Prossima tappa Losanna
La sessione del Comitato Olimpico Internazionale (Cio) di Buenos Aires, ha approvato lo spostamento della prossima sessione del Comitato (che assegnerà le Olimpiadi invernali 2026), in un primo tempo fissata a Milano per settembre 2019, a Losanna nel mese di giugno 2019, in coincidenza con l'inaugurazione della nuova sede del Cio. Questo è dovuto all'ufficializzazione di Milano-Cortina come una delle tre candidate all'organizzazione dei Giochi.
I cinque cerchi in Italia
L’Italia ha ospitato le Olimpiadi in tre occasioni: Giochi invernali del 1956 a Cortina d’Ampezzo e, cinquant’anni dopo, nel 2006, a Torino. Le Olimpiadi estive, invece, si sono svolte una sola volta nel nostro Paese: nel 1960 a Roma.