Olimpiadi giovanili 2018, nuoto: Thomas Ceccon colleziona medaglie

Olimpiadi

Lia Capizzi

Cinque medaglie. E non è ancora finita. Il piccolo Michael Phelps versione all'italiana ha vinto nella notte alle Olimpiadi giovanili di Buenos Aires un importantissimo oro nei 50 stile e l'argento nei 50 dorso

OLIMPIADI GIOVANILI: IL PRIMO ORO DAL PORTABANDIERA 

Alle Olimpiadi giovanili di Buenos Aires continuano le grandi soddisfazioni per l'Italia con medaglie in quasi tutte le specialità. Su tutti spicca però l'azzurro del nuoto Thomas Ceccon che sta facendo incetta di podi nella piscina della capitale argentina. Ha fatto risuonare l'inno di Mameli conquistando la medaglia d'oro nei 50 stile (22''33), il primo oro del nuoto azzurro di questi Giochi Olimpici in versione mignon. Non soddisfatto, 35 minuti dopo Ceccon ė tornato in acqua vincendo l'argento nei 50 dorso (25''27) dietro a Kliment Kolesnikov (24''40) il 18enne russo già superstar tra i grandi a pancia in su, capace di stampare il record del mondo assoluto (24'') ad agosto agli Europei di Glasgow. Fino ad ora Ceccon ha conquistato cinque medaglie (alle due già citate sono da aggiungere l'argento nei 200 nei misti, il bronzo nei 100 dorso e nella staffetta 4x100 stile libero) condite da record italiani juniores. Non ė mica finita, il giovane talento veneto ha ancora due finali da disputare, i 50 farfalla (miglior crono ottenuto in semifinale) e i 100 stile. Una Olimpiade che ancor prima di terminare ė giá da record per il 17 enne (classe 2001) di Thiene, provincia di Vicenza che si allena al Centro Federale di Verona, lo stesso di Federica Pellegrini, con il suo allenatore Alberto Burlina. Da anni Ceccon è tenuto sotto osservazione dagli addetti al settore, un grande talento poliedrico in tutti gli stili, un piccolo Michael Phelps in versione italiana. Citando il più forte nuotatore della storia siamo ben consapevoli che stiamo azzardando un paragone importante e pure pesante per Thomas che ha pur sempre 17 anni ma la realtà ė che siamo di fronte a un gioiellino da ammirare e tutelare. Ceccon fuori dalla vasca spicca pure per la sua personalità, ė sicuro e consapevole della sua forza ma deve ancora lavorare nel cercare di controllare alcune intemperanze caratteriali. Consideriamolo dunque un predestinato ancora in fase di crescita ma che ormai sta sbocciando. Ha un solo rammarico, ha appena dovuto rinunciare ai suoi capelli molto lunghi, vezzo da ŕagazzo rock che vuole spaccare il mondo. Li ha dovuti tagliare, complice il test per l'ingresso nel gruppo sportivo della Polizia di Stato. Ricrescerà, la sua chioma. Di pari passo con la sua fama?