Il n.1 del Coni in conferenza: "Da oggi è chiaro: il Coni è un ente pubblico indipendente. Tutto sistemato? No, ma lasciateci qualche minuto di serenità. Questa vicenda è stata come un romanzo, difficile da spiegare. Ci sono stati momenti di conflittualità, ma all'italiana e all'ultimo secondo, sono state mantenute le priorità e non era nulla di scontato"
Il presidente del Coni Giovanni Malagò in conferenza stampa commenta l'ok al decreto che salva l'autonomia del Coni: "Non voglio fare alcun tipo di polemica. C'è un lato molto positivo di questa vicenda, finita all'ultimo secondo dei tempi supplementari: è stata chiarita una cosa, che il Coni è da oggi un ente pubblico assolutamente indipendente. Tutto sistemato? No, ma lasciateci oggi qualche minuto di serenità. Poi da domani con la giusta dignità che la storia del Coni richiede, faremo tutti gli approfondimenti del caso, con la volontà di trovare tutte le
soluzioni. Perché chi fa sport non fa contenziosi, ma abbiamo dimostrato tutto il coraggio di chi vuole difendere tutti i suoi diritti".
"Come un romanzo, da fuori difficile capire"
"E' stato un percorso in cui si sono succedute varie puntate, qualcuno ha provato addirittura a riassumerle. Un romanzo, che visto da fuori è stato difficile da
spiegare. Poi un'escalation incredibile di queste ultime ore perché c'è stato un fatto: la quasi tempesta perfetta, al di là della pandemia con cui conviviamo".
"Con crisi di governo non era scontato"
"Ci sono stati momenti di conflittualità, ma all'italiana e all'ultimo secondo, sono state mantenute le priorità e non era nulla di scontato. Stamattina il governo ha convocato un consiglio dei ministri apposta, per questo ringrazio il premier Conte, il ministro Spadafora e gli altri, pur essendoci una crisi di governo. E' stata una via
crucis, un calvario, sono riconoscente di questo".