La glaciale Salla si candida per ospitare i Giochi (estivi) del 2032. La provocazione

il video

Nota per essere la città più fredda della Finlandia, la temperatura può raggiungere i -50 gradi, la città ha appena lanciato la candidatura per ospitare le Olimpiadi (ovviamente estive) del 2023. Una provocazione per porre l’attenzione sui pericoli del riscaldamento globale

Hanno fatto le cose per bene. Una presentazione, il logo, la conferenza del sindaco della città e la mascotte. Ovviamente la candidatura non è stata inviata al Comitato Olimpico. Ma è un’operazione a fin di bene, il messaggio è semplice: attirare l’attenzione sulle conseguenze del riscaldamento globale. Anche il sindaco della fredda cittadina finlandese, Erkki Parkkinen, ha parlato di pazza idea, sottolineando però che “intenzione è chiara: vogliamo mantenere Salla come è , con i nostri inverni freddi e nevosi. Le nostre estati si fanno sempre più calde, i nostri inverni si accorciano sempre di più, dobbiamo mantenere Salla gelida e nevosa. Se Salla è il posto migliore per ospitare i Giochi del 2032, vuol dire che la temperatura non ha smesso di salire “.

Salla

Nel video della "candidatura" si vedono un surfista in costume da bagno sulla neve, un nuotatore in un lago ghiacciato che mangia un gelato, giocatrici di beach volley che giocano in un campo innevato, un uomo a torso nudo, con uno sci d'acqua, trascinato una renna. Perché con l’inquinamento anche “la neve potrebbe diventare sabbia”. E poi c’è lei, la mascotte. Che è una renna e si chiama Kesa, che in finlandese significa estate. Non poteva essere diversamente.