Daniele Garozzo porta la nona medaglia all'Italia ai Giochi di Tokyo: il catanese è argento nel fioretto individuale dopo la finale persa 15-11 con Ka Long Cheung. Per Daniele si tratta della seconda medaglia a cinque olimpica consecutiva dopo il titolo di Rio 2016, ma è una sconfitta che brucia: "Adesso fa male, non avevo le gambe per difendere". Per lui un problema alla coscia destra
Daniele Garozzo conquista l'argento nel fioretto maschile ai Giochi di Tokyo 2020. Per l'azzurro si tratta della seconda medaglia consecutiva dopo il titolo conquistato a Rio 2016. Il catanese, che compirà 29 anni il prossimo 4 agosto e che è studente in Medicina, ha perso 15-11 in finale con l'atleta di Hong Kong Ka Long Cheung. Lacrime alla fine per Garozzo, che durante l'incontro, si è fatto anche massaggiare per un problema a una coscia. Per l'Italia si tratta della nona medaglia a questa spedizione ai Giochi giapponesi.
Il cammino di Garozzo a Tokyo
Nei 16esimi di finale del fioretto maschile ottima partenza del campione olimpico in carica, che inizia il suo cammino superando il portacolori dell’Egitto, Hassan, con un secco 15-6. Negli ottavi di finale soffre tanto ma non molla mai Garozzo contro il giapponese Mitsuyama: finisce 15-14 per il siciliano delle Fiamme Gialle dopo un rush conclusivo di match batticuore. Per Daniele la marcia continua con un grande match nei quarti di finale, vinto 15-10 sul francese Enzo Lefort con tanto di urlo liberatorio di gioia che lo porta in semifinale. Qui incrocia il giapponese Shikine, ma gestisce benissimo l'assalto che termina 15-9. Dopo Rio 2016, è di nuovo in una finale olimpica, persa 15-11 con il rappresentante di Hong Kong Ka Long Cheung.
"Sconfitta che fa male"
"Adesso fa molto male". Sono queste le prime parole di Daniele Garozzo a Raisport dopo la sconfitta nella finale di fioretto individuale contro Cheung. "Ho lasciato troppo il centro pedana ma non avevo le gambe per difendere. Avevo dei crampi, un po' di affaticamento", le parole dell'azzurro.