Olimpiadi, Italia-Argentina 2-3: azzurri del volley eliminati ai quarti a Tokyo 2020
tokyo 2020Nel torneo di pallavolo maschile delle Olimpiadi di Tokyo 2020, l'Italia è stata eliminata a sorpresa nei quarti di finale. Gli azzurri sono stati sconfitti dall'Argentina al tie-break: 21-25, 25-23, 25-22, 14-25, 15-12 i parziali per i sudamericani, che volano in semifinale. Juantorena, addio alla Nazionale: "E' il momento di smettere con la maglia azzurra, tiferò sempre Italia"
L'Italia esce di scena ai quarti di finale nel torneo di pallavolo maschile delle Olimpiadi di Tokyo 2020. La squadra azzurra è stata eliminata dall'Argentina, che si è imposta al tie-break per tre set a due. 21-25, 25-23, 25-22, 14-25, 15-12 i parziali per i sudamericani, guidati da un super Conte, autore di 19 punti. Inutili per l'Italia, che non usciva prima delle semifinali olimpiche dal 1992, i 22 punti di Juantorena e i 21 di Michieletto. L'Argentina giocherà contro la vincente di Polonia-Francia, con Brasile-ROC già in semifinale.
La cronaca del match
Primo set davvero ben giocato dai ragazzi di Blengini che hanno messo in mostra una buona pallavolo dimostrando grande concentrazione, con i sudamericani che hanno finito per cedere 25-21. Nel secondo parziale, l’Argentina ha chiuso la porta in difesa, fino al 23-25 che ha decretato la parità. Terzo set iniziato con un po’ di ruggine del set precedente da smaltire per gli uomini di Blengini ritrovatisi sotto di 5 lunghezze (7-12, 8-13). A quel punto il CT ha inserito Piano e Vettori al posto di Anzani e Zaytsev riuscendo a ottenere una reazione dalla sua squadra che, tuttavia sempre inseguendo, è rimasta a contatto degli avversari. Il tentativo di recupero è però fallito a causa soprattutto del servizio venuto a mancare (e delle percentuali d’attacco calate vistosamente) permettendo così ai sudamericani di vincere il parziale sul 25-22 completando quindi la loro rimonta. Quarto set iniziato con un buon approccio da parte degli azzurri che hanno ritrovato smalto nella fase d’attacco e al servizio, mettendo così nuovamente in difficoltà gli avversari fino al 25-14. Il tie-break nelle fasi iniziali ha visto l’Italia partire nel migliore dei modi, ma poi, come detto, un turno al servizio di Lima ha minato le certezze del gruppo azzurro che a questo punto saluta la manifestazione e abbandona il suo sogno più grande.
Juantorena su Instagram: "Lascio la Nazionale"
"Mi dispiace tanto Italia non ce l’ho fatta - si legge su Instagram -. Fa malissimo finire questa bellissima avventura così con una sconfitta … ! Ci ho messo sempre il cuore ogni volta che indossavo questa maglia . E stato un onore vestire questi colori , ma è arrivato il momento di dire addio alla maglia azzurra !!!! Un grazie enorme a tutti i miei compagni, allo staff e anche alla federazione italiana di Volley !!! Sarò sempre grato per questa occasione che mi avete dato !! Tiferò sempre l’Italia … Vi amo O.J". Così Osmany Juantorena annuncia il suo addio alla Nazionale di volley dopo il ko con l'Argentina nei quarti di finale dei Giochi di Tokyo.
Blengini: "Commesso qualche errore di troppo"
"Nel secondo set siamo stati avanti di qualche punto e in quel momento abbiamo commesso qualche errore di troppo in battuta e quello ha permesso loro di rifiatare e in più hanno cominciato a difendere molto, rimettendosi in partita. Nel terzo abbiamo faticato a riorganizzarci, mentre il quarto è stato a senso unico per noi. Nel tie-break siamo stati davanti anche di due punti, però a fare la differenza è stato un loro turno in battuta. Grazie a quella serie hanno preso un bel vantaggio e non ce l’abbiamo più fatta a recuperare. Sapevamo che ci avrebbe aspettato un match durissimo, l’Argentina arrivava a questa Olimpiade con una squadra matura e nel girone sono stati capaci di fare grandi cose, sfiorando addirittura la vittoria con il Brasile. Proprio per questo siamo scesi in campo con l’atteggiamento giusto nel primo set e siamo rimasti in partita sino alla fine, però non è bastato. L’Argentina così va avanti, mentre noi ci fermiamo qui. Tutti i ragazzi, sia quelli scesi subito in campo, sia chi è entrato dalla panchina ha provato a dare il 100% di quello che era nelle condizioni di dare. Per me allenare la nazionale italiana in queste sette stagioni è stato un orgoglio, ma prima ancora un privilegio. Io sono grato prima di tutto a Libenzio Conti che mi ha proposto sulla panchina azzurra al presidente Magri e mi hanno dato sostegno. Voglio ringraziare anche i presidenti successivi Cattaneo e Manfredi, il quale anche prima di diventare presidente mi ha fatto sentire un supporto davvero percepibile. Devo ringraziare, ovviamente, tutti i giocatori con i quali ho lavorato, tanti hanno dato alla nazionale una disponibilità quasi illimitata per portare più in alto la maglia azzurra. A volte ci siamo riusciti, a volte no, ma l’impegno non è mai stato meno del 100%. Rappresentare per due volte consecutive il proprio paese alle Olimpiadi è stato un grandissimo privilegio”.
ITALIA-ARGENTINA: 2-3 (25-21, 23-25, 22-25, 25-14, 12-15)
Italia: Giannelli 3, Zaytsev 8, Michieletto 21, Juantorena 22, Galassi 12, Anzani 5, Colaci (L). Kovar, Sbertoli, Lavia, Vettori 10, Piano 4. All: Blengini
Argentina: Conte 19, Loser 4, Sole 9, Lima 14, Palacios 18, De Cecco 4, Danani (L). Sanchez, Ramos, Poglajen 4, Pereyra 1, Mendez. All: Mendez
Arbitri: Simonovic (SRB), Maroszek (POL)