
Olimpiadi 2026 a Milano e Cortina, si pensa ai taxi volanti
Dei taxi volanti per spostarsi durante le Olimpiadi di Milano e Cortina 2026. E’ l’ambizioso obiettivo dietro la collaborazione siglata fra Sea e Skyports. Ecco di che cosa si tratta

Sea (società che gestisce gli aeroporti di Linate e Malpensa) e Skyports (azienda leader nella progettazione e gestione di vertiporti) hanno firmato un accordo di collaborazione che ha l’obiettivo di valutare la possibilità di realizzare sul territorio una rete di piccoli vertiporti, innovative infrastrutture da cui i veicoli possono decollare verticalmente. Il progetto, che è ancora in una fase iniziale, punta ad avere il servizio operativo in tempo per le Olimpiadi invernali Milano Cortina del 2026.

I veicoli elettrici a decollo verticale (eVtol) sono dei piccoli mezzi di trasporto dotati di batteria che, a seconda dei modelli, possono trasportare 2, 4 o più passeggeri

Ovviamente queste infrastrutture permetterebbero collegamenti 100% carbon free che ridurrebbero le emissioni nocive attraverso il decongestionamento del traffico automobilistico urbano

Armando Brunini (Amministratore delegato di Sea): "La collaborazione con Skyports accelererà la capacità di Sea di sviluppare un network di vertiporti, a cominciare dalla 'grande Milano', sviluppando questa tipologia promettente e sostenibile di mobilità aerea nel rispetto delle linee guida definite dal Piano strategico nazionale di Enac per la Mobilità aerea avanzata"

Duncan Walker (Ceo e Fondatore di Skyports): "Milano è un punto fondamentale del business per il nord Italia che ne fa un mercato attrattivo per le applicazioni di mobilità aerea. La nostra previsione è di realizzare diversi vertiporti in Italia nei prossimi anni, in tempo per le Olimpiadi Invernali del 2026".

All'interno di un taxi volante (qui durante l'Urban Air Mobility di Vienna nel 2019)




Un taxi volante "Volocopter", presentato a Berlino nel 2019

L’autorità dei trasporti di Dubai ha firmato nel 2017 un accordo con la compagnia tedesca Volocopter che prevede che entro il 2030 il 25% dei passeggeri userà questi mezzi di trasporto

Lilium Jet è un eVtol che ha un’autonomia di 300 km e una velocità massima di 300 km/h. I suoi consume, secondo quanto riportano I costruttori, sono comparabili a quelli di un’auto elettrica. Sarebbero in grado di volare da Manatthan all’aeroporto JFK di New York in 5 minuti (invece dell’oca circa di taxi tradizionale)

Un altro taxi volante nato dalla collaborazione fra Hyundai e Uber (mostrato nel gennaio 2020 a Las Vegas)

Il "CityAirbus" è un modello di taxi volante da 2.3 tonnellate. Qui le prove di volo in Baviera nel luglio del 2021



Questa volta siamo in Russia (gennaio 2021), per questo prototipo realizzato da una compagnia locale: nella Luzhniki Arena si alza in volo un taxi da 2 posti delle dimensioni di un'automobile. Pesa circa 300 kg e può viaggiare alla velocità 200 km/h per un'autonomia di 100 km