In Evidenza
Tutte le sezioni
Altro

Milano-Cortina 2026, Andrea Varnier nuovo amministratore delegato

Olimpiadi
©LaPresse

Individuato dal ministro dello sport Abodi il nome da proporre al premier Meloni, cui spetta ufficialmente la nomina: manager veronese di 58 anni, è nel giro olimpico da oltre 30 anni. La soddisfazione del presidente del Coni, Malagò: "Consenso unanime sulla condivisione del percorso e del nominativo"

Condividi:

E’ Andrea Varnier il manager proposto dal ministro dello Sport, Andrea Abodi, per il ruolo di amministratore delegato di Milano-Cortina 2026. Il nome di Varnier, 58 anni, nato a Verona, verrà proposto al presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a cui spetta la nomina ufficiale. Nel giro olimpico da oltre 30 anni, Varnier è un manager di grande esperienza, specie in ambito sportivo. È stato tra l'altro ceo di Filmmaster Events, che ha curato le cerimonie d'apertura delle ultime Olimpiadi e anche di alcune edizioni dell'Europeo di calcio dal 2012 (Polonia e Ucraina). Il suo “debutto” in ambito olimpico risale al 2001 come direttore immagine ed eventi delle Olimpiadi invernali di Torino nel 2006. Successivamente è stato consigliere del CIO per i Giochi di Pechino 2008, quindi è stato anche l'ad di Cerimonias Cariocas 2016, il consorzio brasiliano di cui Filmmaster Events è stato partner, per la realizzazione delle cerimonie olimpiche e paralimpiche, del viaggio della torcia olimpica e paralimpica e delle cerimonie di benvenuto agli atleti che, per la prima volta, sono state affidate a una sola società. Nel 2020 ha lasciato la Filmmaster Events. Ora si prepara a diventare il ceo di Milano-Cortina.

Varnier, la soddisfazione di Malagò

"Sono molto soddisfatto della metodologia utilizzata dal ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, per l'individuazione del nuovo amministratore delegato della fondazione Milano Cortina 2026". Sono le parole del presidente del Coni, Giovanni Malagò, a proposito dell’indicazione di Andrea Varnier come nuovo ad di Milano-Cortina 2026. "La condivisione del percorso prima e del nominativo poi hanno raccolto consenso unanime nei soci fondatori - prosegue il n.1 del Comitato olimpico nazionale - Ora attendiamo con fiducia le determinazioni che per legge spettano al Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni".