Decisione storica da parte del Comitato olimpico, che ha dato via libera a World Acquatics per l'inclusione degli uomini nelle finali dell'evento a squadre di nuoto artistico a Parigi 2024. Il campione del mondo in carica, Giorgio Minisini: "E' una pietra miliare per il nuoto, saremo di esempio come modello di inclusività"
Il Comitato olimpico internazionale ha dato il suo benestare a World Aquatics per consentire agli uomini di partecipare alle gare di nuoto artistico ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. Gli uomini potranno ora partecipare all'evento a squadre. Ci saranno otto concorrenti in ogni squadra: le nuove regole consentiranno a un massimo di due uomini di competere in ogni squadra ai Giochi Olimpici. Sono attese dieci squadre in gara. Il nuoto artistico è presente ai Giochi Olimpici dal 1984 e questa sarà la prima volta che gli uomini potranno essere inclusi in una squadra ai Giochi. Gli uomini possono competere in questo sport ai Campionati mondiali di nuoto FINA dal 2015. "Questo è un giorno di festa per coloro che si sono battuti per l'inclusione degli uomini nello sport ai Giochi Olimpici e che hanno aperto la strada alla partecipazione maschile", si legge nel comunicato di World Aquatics.
Minisini: "Pietra miliare nella storia del nuoto, diventeremo esempio"
Giorgio Minisini è uno degli uomini di spicco, che da sempre lottava per l'inclusione maschile nel nuoto artistico. È stato campione del mondo nella routine tecnica del duetto misto nel 2017 e nel 2022. "Questo annuncio segna una pietra miliare nella storia del nuoto artistico - ha detto Minisini al sito della Federazione mondiale -. L'evoluzione del nostro sport verso l'inclusività procede rapidamente e questa decisione del CIO e di World Aquatics ci aiuterà a diventare un esempio per l'intero movimento olimpico. Siamo pronti a condividere il motto olimpico in tutto il mondo più forte che mai: "Faster, Higher, Stronger - Together".