Atleti alle Olimpiadi 2024, le regole del Cio per l'uso dei social a Parigi
Disciplina e regole: anche per quanto riguarda i social ci sono delle direttive da seguire. Gli atleti non avranno libertà totale ma dovranno rispettare le linee guida ufficiali stabilite dal Cio. Due i minuti massimi di durata per audio e video, ma non solo: ecco il vademecum del Comitato olimpico
- Disciplina, anche sui social. Gli atleti accreditati alle Olimpiadi di Parigi 2024 dovranno seguire regole ben precise stabilite dalle linee guida ufficiali del Cio. Regole che consentiranno sì agli atleti di condividere la loro esperienza ai Giochi sui loro account personali ma proteggendo allo stesso tempo i diritti dei titolari dei diritti dei media
- Le regole sono in vigore dall'apertura del Villaggio Olimpico, ovvero dal 18 luglio, fino alla chiusura dell'11 agosto
- Gli atleti potranno postare audio e video fino a due minuti per post. Gli sportivi partecipanti possono pubblicare le registrazioni delle cerimonie di apertura e chiusura, del Villaggio Olimpico, dei luoghi di gara e di allenamento, nonché delle aree di allenamento
- Le sedi delle competizioni sono aperte per la registrazione degli atleti fino a un'ora prima dell'inizio della competizione e dopo che hanno lasciato la zona mista o la stazione di controllo antidoping, ha spiegato il Cio
- Il Cio precisa che "tutti gli altri soggetti accreditati ai Giochi Olimpici di Parigi 2024, compresi allenatori, personale tecnico, membri dell'entourage, dirigenti delle squadre, volontari, personale dei Comitati Olimpici Nazionali, delle Federazioni Internazionali o del Comitato Organizzatore e altro personale delle squadre che assumono parte dei Giochi, devono invece rispettare le linee guida del Cio sui social e sui media digitali per gli accreditati diversi dagli atleti che partecipano ai Giochi Olimpici di Parigi 2024"
- Il Cio ha inoltre istituito un servizio di protezione dal cyberbullismo. Segnala in tempo reale eventuali contenuti offensivi rivolti agli atleti sui social. Nel Villaggio Olimpico sarà anche presente uno spazio dedicato alla salute mentale dove personale specializzato fornirà supporto e consulenza agli atleti vittime di cyberbullismo
- Secondo il Cio, inoltre, gli atleti saranno liberi di esprimersi liberamente in tutti i momenti tranne che in cinque: le cerimonie di apertura e di chiusura, le cerimonie di consegna delle medaglie, durante le gare e durante la permanenza nel Villaggio Olimpico
- Le aree miste in cui interagiscono con i media, i centri stampa, le conferenze stampa, le interviste, le riunioni di squadra, i media tradizionali o digitali, i social network e i momenti pre-gara (call room, presentazione degli atleti, ecc.) saranno i luoghi appropriati per gli atleti per difendere i loro punti di vista, ma sempre a determinate condizioni
- Tra queste, gli atleti devono rispettare i principi fondamentali dell'olimpismo, astenersi dall'attaccare individui, organizzazioni o Paesi, seguire le istruzioni del proprio comitato olimpico o della propria federazione ed evitare "comportamenti di disturbo", secondo le regole pubblicate dal Cio
- Il comportamento di disturbo comprende, ad esempio, "fare commenti durante la presentazione o l'inno" di altri atleti, o esporre una bandiera o uno striscione in quel momento. Il mancato rispetto di queste regole può comportare un'azione disciplinare proporzionata all'infrazione
- Le restrizioni mirano a trovare un equilibrio tra la libertà di espressione e il mantenimento di un ambiente rispettoso e competitivo durante Parigi 2024. I Giochi di Tokyo hanno aperto le porte all'espressione nell'ambiente olimpico, che era stata completamente vietata nelle edizioni precedenti. Le giocatrici delle squadre di calcio femminile di Gran Bretagna, Cile, Stati Uniti, Svezia e Nuova Zelanda si sono inginocchiate sul campo prima di alcune partite per protestare contro il razzismo