I tuffatori britannici utilizzano OnlyFans, nota piattaforma per adulti, per arrotondare lo stipendio e la questione ha diviso l'opinione pubblica: c'è chi commenta la notizia con sdegno e chi invece è rimasto indignato da quanto poco guadagnino certi olimpionici
I Giochi Olimpici sono anche il palcoscenico ideale per notare situazioni che vanno al di là del puro risultato sportivo. Un esempio è la bufera attorno alle stelle olimpiche britanniche che si affidano a OnlyFans, la piattaforma online di contenuti per adulti, per arrotondare lo stipendio, ritenuto non sufficiente al loro livello. Tra i primi a rivelare la pubblicazione delle foto semi-nudo online è stato il tuffatore oro nel sicro 3 metri a Rio 2016 Jack Laugher che ha ammesso di avere ciò che la gente vuole vedere e che non ha problemi ad approfittarne.
Opinione pubblica divisa
La questione ha inevitabilmente diviso l’opinione pubblica e la stampa, principalmente britannica: tra chi commenta la notizia con sdegno e una macchia alla gloria olimpica che dovrebbe bastare, e chi invece rimane più colpito e magari anche indignato da quanto poco guadagnino certi olimpionici. D’altronde OnlyFans per loro è un'attività secondaria necessaria in quanto i finanziamenti nel settore dei tuffi non sono cambiati nel corso degli anni. Laugher denuncia il fatto spiegando che a 30 anni lui che è tra i primi tre al mondo guadagna 28000 sterline all’anno. Una cifra che non è praticamente cambiata da quando lui aveva 16 anni: i primi otto al mondo al tempo ricevevano 21.000 sterline.
Il tema stipendi
Già uno stipendio di 28000 sterline l’anno comparato ad altri sportivi di rilievo internazionale può sembrare ridicolo, ma anche paragonato a quello medio dei coetanei lavoratori e non sportivi, che secondo le statistiche ufficiali la retribuzione media ad aprile 2023 per le persone tra i 30 e i 39 anni era di £ 37.500. 28000 sterline l’anno diventa ancor più una cifra irrisoria se si contano le ore di lavoro dei tuffatori secondo quanto raccontato dal compagno di squadra e icona della disciplina mondiale, Tom Daley: nel periodo che precede le Olimpiadi, si allenano per più di otto ore al giorno, sei giorni alla settimana.
Gli altri casi
Altri tuffatori del team Gran Bretagna, tra cui Noah Williams che gareggerà a Parigi, la medaglia di bronzo di Rio Daniel Goodfellow e la medaglia d'oro di Tokyo Matty Lee sono sulla piattaforma OnlyFans. Tra l’altro gli atleti ci tengono a far notare che le foto pubblicate li raffigurano con lo stesso tipo di indumenti (il costume) con cui si presentano in diretta mondiale per affrontare le proprie gare. Un po' come quando Tom Daley aveva posato in costume per un calendario in vendita in occasione delle Olimpiadi del 2012.
Il costo degli allenamenti e la necessità di arrotondare
Il costo degli allenamenti per arrivare alle Olimpiadi ha spinto anche altri atleti a optare per OnlyFans. Per rimanere in ambito britannico, quando la pattinatrice Elise Christie gareggiava, ha guadagnato 5.000 sterline vincendo i Campionati del mondo nel 2017, ora ne guadagna 5.000 al mese per ogni 700 abbonati che ha su OnlyFans. Il tuffatore messicano Diego Balleza, ad esempio, ha finanziato così i suoi sogni olimpici: offrendo foto, video e post per 15 dollari al mese. Anche Robbie Manson del team New Zealand utilizza la piattaforma per condividere contenuti esclusivi comprese rappresentazioni artistiche di nudità per la stessa cifra. Ci sono anche tanti ex olimpionici che si sono rivolti a OnlyFans per integrare le loro entrate post carriera. Tra questi la saltatrice con l'asta canadese Alysha Newman, la pattinatrice di velocità canadese Alexandra Ianculescu, la cestista australiana Liz Cambage e il tuffatore australiano Matthew Mitcham (36) offrono abbonamenti tra 10 e 19,99 dollari al mese.
L'anno scorso OnlyFans ha iniziato a utilizzare le Olimpiadi per promuovere gli atleti sulla sua piattaforma. Per esempio, lo schermidore Yulen Pereira che sperava di qualificarsi per il Parigi ha offerto consigli sulla scherma piuttosto che contenuti per adulti. Più o meno nello stesso periodo, il tennista australiano Nick Kyrgios si iscrisse a OnlyFans per creare un account a iscrizione gratuita che gli avrebbe permesso di interagire con i fan e mostrare i tatuaggi e il suo lato più intimo.