Seconda medaglia di giornata per l'Italia, sempre davanti al presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Luigi Samele, dopo l'argento di Tokyo, conquista anche il bronzo a Parigi con la sua sciabola. Battuto l'egiziano Elsissy 15-12
L'Italia della scherma batte il primo colpo. Luigi Samele è medaglia di bronzo nella sciabola individuale. Sconfitto 15-12 l'egiziano Ziad Elsissy, numero uno del ranking mondiale. Il foggiano è partito bene e ha chiuso avanti 8-6 la prima ripresa. Nella seconda lo schermidore amplia il suo vantaggio fino al 13-8, ma subisce il ritorno di Elsissy. Sul 13-12 però Samele mantiene i nervi saldi e con le ultime due stoccate festeggia ancora. A Tokyo fu argento sia nella gara singola che in quella a squadre. Una medaglia bella, anche perchè inaspettata nei pronostici, la seconda della giornata inaugurale dopo l'argento di Pippo Ganna nella cronometro. Non ha invece conquistato podi la spada femminile, sulla quale c'erano più aspettative alla vigilia.
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Samele: "Sono andato subito ad abbracciare Mattarella"
Come Ganna, lo sciabolatore ha avuto un tifoso d'eccezione, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella: "C'era un ospite speciale tra il pubblico e non potevo esimermi dall'andare ad abbracciare il Presidente. Ho vinto un'altra medaglia olimpica, non ci avrei mai pensato quando ero bambino. Vuol dire che non bisogna mai smettere di sognare. E io oggi non ho mollato mai, ho lottato dalla prima all'ultima stoccata. Credendoci sempre. È una felicità indescrivibile. Sono commosso". Samele, subito dopo l'ultima stoccata, ha versato più di qualche lacrima, omaggiando però anche il suo avversario: "In semifinale ho avuto un avversario con cui non mi sono mai trovato bene (il coreano Oh). La delusione però ha lasciato subito lo spazio alla voglia di prendermi questa medaglia".
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