Imane Khelif - protagonista del match contro Carini, sul quale si è molto dibattuto negli ultimi due giorni - ha vinto ai punti contro l'ungherese Anna Luca Hamori nei quarti di finale. L'algerina - con la qualificazione alle semifinali - è certa di conquistare la medaglia olimpica e a fine match ha dichiarato in lacrime: "E' una questione di dignità per ogni donna"
Al termine di tre riprese nei quarti di finale del torneo di boxe, categoria - 66 kg donne, la pugile algerina iper-androgina Imane Khelif - al centro delle polemiche per la sua partecipazione ai Giochi - ha vinto ai punti il match contro l'ungherese Anna Luca Hamori. Non essendo prevista nel programma olimpico la finale per il terzo e quarto posto, l'algerina è quindi sicura di vincere almeno il bronzo. A fine incontro, un saluto tra le due pugilatrici, Nel primo turno, Khelif aveva vinto per il ritiro dopo pochi secondi dell'italiana Angela Carini.
Khelif: "Questione di onore e dignità per ogni donna"
"È una questione di dignità e onore per ogni donna" ha detto in lacrime Khelif dopo il match. "Tutto il popolo arabo mi conosce da anni. Per anni ho fatto boxe nelle competizioni della federazione internazionale, loro sono stati ingiusti con me. Ma io ho Dio".