L'Italia è medaglia di bronzo nell'inseguimento a squadre del ciclismo su pista. Nella finale per il terzo e quarto posto gli azzurri - Simone Consonni, Filippo Ganna, Francesco Lamon e Jonathan Milan - hanno battuto la Danimarca. Filippo Ganna sesto uomo di sempre a vincere medaglia su strada e su pista nella stessa edizione dei Giochi Olimpici. Le ragazze invece chiudono quarte, battute dalla Gran Bretagna
L'Italjet del ciclismo su pista non fallisce l'obiettivo. I ragazzi dell'inseguimento a squadre maschile conquistano la medaglia di bronzo battendo la Danimarca dopo un recupero favoloso. Simone Consonni, Filippo Ganna, Francesco Lamon e Jonathan Milan vincono alla grande la finale per il terzo posto. L'oro è stato vinto dall'Australia che nella finale ha superato la Gran Bretagna. Con il bronzo nell'inseguimento a squadre, Filippo Ganna diventa il sesto uomo di sempre a conquistare una medaglia su strada (argento nella cronometro) e su pista nella stessa edizione dei Giochi Olimpici.
Ganna: "Bronzo che vale più di un oro"
"Questo bronzo vale molto più di un oro perché quando le cose vanno in modo diverso restano in pochi. Non è mai facile ripetersi a massimi livelli". Filippo Ganna commenta così la vittoria del bronzo nell'inseguimento a squadra su pista alle Olimpiadi di Parigi. "E' sempre facile salire sul carro dei vincenti. A Tokyo avevamo un po' sorpreso e dopo ieri siamo caduti a tanti... ma nulla è scontato soprattutto a questi livelli - sottolinea Ganna - Oggi bisogna dire grazie ai nostri compagni, allo staff. Alle persone che si sono sempre fatti in quattro, hanno sacrificato la famiglia e tutto e sono stati con noi in ritiro. E grazie a questi altri tre scalmanati che ti fanno sempre tornare".
Azzurre quarte battute dalla Gran Bretagna
Nell'inseguimento a squadre femminile del ciclismo su pista delle Olimpiadi di Parigi 2024, l'Italia ha chiuso al quarto posto. Nella finale per il terzo e quarto posto le azzurre Chiara Consonni, Elisa Balsamo, Martina Fidanza e Vittoria Guazzini sono state battute dalla Gran Bretagna dopo essere state a lungo in testa. Britanniche quindi bronzo, oro agli USA e argento alla Nuova Zelanda. "Siamo partite forte, ci siamo dette o la va o la spacca. Sembra quasi che ci divertiamo a perdere, ma vi assicuro che non è così". Così Vittoria Guazzini dopo la medaglia di bronzo sfumata contro la Gran Bretagna nell'inseguimento a squadre del ciclismo su pista. Ieri il quartetto azzurro era stato sconfitto in semifinale dalla Nuova Zelanda. "E' dispiaciuto tanto a tutte - ha detto Martina Fidanza -, cercavamo conforto l'una dall'altra". Dopo l'intervista le ragazze azzurre sono di nuovo scoppiate in lacrime