Olimpiadi invernali, tutte le medaglie dell'Italia: a Pechino 2022 sono 17
L'Italia chiude l'Olimpiade di Pechino 2022 con 17 medaglie: è il secondo miglior bottino di sempre dopo Lillehammer 1994, che vale il 13° posto complessivo nel medagliere. Da Saint Moritz alla Cina, ecco tutte le medaglie ai Giochi invernali degli azzurri
ST. MORITZ 1948: 1 MEDAGLIA. Dopo due quadrienni olimpici cancellati dalla guerra, i Giochi ripresero ospitati dalla neutrale Svizzera. Nino Bibbia vinse nello skeleton la prima medaglia d'oro (e la prima in assoluto) per l'Italia ai Giochi Invernali.
- 1 ORO
OSLO 1952: 2 MEDAGLIE. Quella di Oslo resta l'unica edizione dei Giochi Invernali tenutasi in una capitale. Per l'Italia l'eroe resta Zeno Colò. L'abetonese, che nel 1950 in Colorado aveva dominato i Mondiali, vinse sulla pista di Norefjell il titolo olimpico della discesa: era il 16 febbraio 1952. La seconda medaglia italiana, di bronzo, l'ottenne sempre in discesa Giuliana Minuzzo.
- 1 ORO
- 1 BRONZO
CORTINA 1956: 3 MEDAGLIE. Per il 1956 la cittadina ampezzana venne scelta dal CIO al primo turno, preferita a Montreal e a Colorado Springs. Gli azzurri ottennero le loro tre medaglie nel bob: in quello a due fecero un uno-due sensazionale conquistando l'oro con Lamberto Dalla Costa e Giacomo Luigi Conti, l'argento con Eugenio Monti e Renzo Alverà. Questi ultimi due, assieme a Ulrico Girardi e Renato Mocellini, si piazzarono poi secondi nel bob a quattro.
- 1 ORO
- 2 ARGENTI
SQUAW VALLEY 1960: 1 MEDAGLIA. Il piccolo villaggio di Squaw Valley, ad un'altezza di oltre 2000 metri, nel nord della California, venne scelto a sopresa dal CIO sulla più accreditata Innsbruck. La spedizione italiana riportò una sola medaglia, ancora di bronzo, ad opera di Giuliana Chenal-Minuzzo nel gigante.
- 1 BRONZO
INNSBRUCK 1964: 4 MEDAGLIE. Per gli italiani le sole soddisfazioni vennero dal bob e dallo slittino, anche se mancò l'oro. Nel bob a due Sergio Zardini e Romano Bonagura, secondi, e Eugenio Monti e Sergio Siorpaes, terzi, dovettero inchinarsi al duo inglese Anthony Nash - Robin Dixon. Nella gara a quattro, dove si registrò la sorprendente vittoria dei canadesi, terzi si piazzarono Eugenio Monti, Sergio Siorpaes, Benito Rigoni, Gildo Siorpaes. L'altro bronzo lo conquistarono gli slittinisti del biposto Walter Aussendorfer e Siegfried Mair.
- 1 ARGENTO
- 3 BRONZI
GRENOBLE 1968: 4 MEDAGLIE. Franco Nones, vincendo nella valle di Autrans i 30 km, divenne il primo atleta mediterraneo ad imporsi in una prova olimpica di fondo. Eugenio Monti vinse in coppia con Luciano De Paolis nel bob a due e assieme a De Paolis, Roberto Zandonella e Mario Armano nel bob a quattro. Erika Lechner nello slittino monoposto, sola contro cinque atlete delle due Germanie, conquistò all'Italia la prima medaglia d'oro femminile dei Giochi Invernali.
- 4 ORI
SAPPORO 1972: 5 MEDAGLIE. Gustav Thoeni riuscì a vincere il gigante qualche ora prima che i due carabinieri altoatesini Paul Hildgartner e Walter Plaikner si classificassero primi (ex-aequo) nello slittino biposto. Thoeni nello slalom dovette contentarsi del secondo posto, 2/100 meglio del cugino Roland, medaglia di bronzo. L'ultima medaglia, d'argento, l'ottennero i "quattro" del bob, piazzandosi alle spalle degli svizzeri: l'equipaggio era formato da Nevio De Zordo, Gianni Bonichon, Adriano Frassinelli, Corrado Dal Fabbro.
- 1 ORO
- 2 ARGENTI
- 2 BRONZI
INNSBRUCK 1976: 4 MEDAGLIE. Gli azzurri fecero le loro cose migliori nello sci alpino. Erano quelli gli anni della "valanga azzurra": nello slalom Pierino Gros e Gustav Thoeni ottennero la più famosa doppietta azzurra agli Invernali. La medaglia d'argento nello slalom della romana Claudia Giordani, figlia del telecronista di basket Aldo, costituì il fiore all'occhiello dello sci femminile italiano.
- 1 ORO
- 2 ARGENTI
- 1 BRONZO
LAKE PLACID 1980: 2 MEDAGLIE. Nello slalom femminile le italiane ottennero il quarto posto con la giovanissima Maria Rosa "Ninna" Quario, che perse la medaglia di bronzo per soli 3/100. Le due medaglie d'argento le conquistarono gli slittinisti. Nel monoposto Paul Hildgartner venne superato solo dal tedesco-est Bernhard Glass. Nel biposto la coppia Peter Gschitzer e Walter Brunner perse la medaglia d'oro per 275/1000.
- 2 ARGENTI
SARAJEVO 1984: 2 MEDAGLIE. Gli italiani vinsero due medaglie d'oro. La meno attesa fu quella di Paoletta Magoni nello slalom. Dopo aver chiuso la prima manche col quarto tempo, Paoletta imbroccò nella nebbia la discesa capolavoro della vita. L'altra medaglia d'oro la portò a casa, nello slittino, il trentunenne carabiniere Paul Hildgartner. Unico a scendere sotto i 46 secondi, si classificò terzo nella prima discesa, secondo nella seconda, per chiudere infine al primo posto nelle due manches finali.
- 2 ORI
CALGARY 1988: 5 MEDAGLIE. A Calgary, esplose con grande fragore Alberto "la bomba". Tomba vinse due medaglie d'oro: il 25 febbraio riportò il primo oro nel gigante; per lo slalom, la RAI interruppe la trasmissione del Festival di Sanremo e oltre venti milioni di italiani assistettero in diretta alla deflagrazione della "bomba". Una medaglia d'argento la conquistò Maurilio De Zolt, secondo nella 50 km. Le due medaglie di bronzo le conquistarono i tiratori del biathlon: Johann Passler, terzo nella 20 km, la seconda con la staffetta 4x7,5 km
- 2 ORI
- 1 ARGENTO
- 2 BRONZI
ALBERTVILLE 1992: 14 MEDAGLIE. Un medagliere record in Alta Savoia. L'oro premiò Tomba e Polig, Belmondo e Compagnoni, ma al succcesso contribuirono anche Martin, De Zolt, Vanzetta, Albarello, le due staffette del fondo, lo slittino biposto con il bronzo di Hansjorg Raffl e Norbert Huber.
- 4 ORI
- 6 ARGENTI
- 4 BRONZI
LILLEHAMMER 1994: 20 MEDAGLIE. E' record assoluto. La protagonista della rassegna è stata Manuela Di Centa che è riuscita nell'impresa di vincere 5 medaglie. La perla è stata la vittoria nella staffetta 4x10 km con Silvio Fauner, Maurilio De Zolt, Marco Albarello e Giorgio Vanzetta Gli altri ori per l'Italia li hanno conquistati Deborah Compagnoni (gigante); Gerda Weissensteiner, Kurt Brugger e Wilfried Huber (slittino); Maurizio Carnino, Orazio Fagone, Hugo Herrnhof, Mirko Vuillermin (staffetta dello short track).
- 7 ORI
- 5 ARGENTI
- 8 BRONZI
NAGANO 1998: 10 MEDAGLIE. Gli atleti italiani, pur non raggiungendo i limiti record delle due edizioni precedenti, hanno comunque ottenuto 10 medaglie (2 oro, 6 argento, 2 bronzo) oltre a 24 piazzamenti nei primi otto. Deborah Compagnoni, medaglia d’oro nel gigante e medaglia d’argento nello slalom, ha confermato le attese. Nel bob a due Guenther Huber e Antonio Tartaglia, hanno ottenuto la medaglia d’oro ex equo con l’equipaggio canadese.
- 2 ORI
- 6 ARGENTI
- 2 BRONZI
SALT LAKE CITY: 13 MEDAGLIE. L'Italia chiude al 7° posto nel medagliere conquistando 12 medaglie equamente suddivise che poi diventeranno 13 a causa delle squalifiche legate al doping. Una bella sorpresa l'oro di Daniela Ceccarelli nel Super G mentre il fondo femminile si esalta con i successi di Stefania Belmondo nella 15 km. e Gabriella Paruzzi nella distanza doppia. Il quarto oro arriva per merito del campione del mondo Armin Zoggeler.
- 4 ORI
- 4 ARGENTI
- 5 BRONZI
TORINO 2006: 11 MEDAGLIE. In primo piano Enrico Fabris nel pattinaggio di velocità con 2 ori e 1 bronzo,le ragazze dello short - track che conquistano la medaglia nº100 nella storia dell'Italia alle Olimpiadi Invernali, Giorgio Di Centa oro nella 50 Km. di fondo e Armin Zoeggeler che con l'oro di Torino vince la sua quarta medaglia in quattro olimpiadi diverse.
- 5 ORI
- 6 BRONZI
VANCOUVER 2010: 4 MEDAGLIE. Armin Zoeggeler conquista la sua quinta medaglia in cinque diverse edizioni olimpiche. Gli azzurri chiudono questa edizione con l’oro di Giuliano Razzoli nello slalom speciale che riscatta una Olimpiade piuttosto avara di soddisfazioni.
- 1 ORO
- 3 BRONZI
SOCHI 2014: 8 MEDAGLIE. Nelle Olimpiadi dei record spazio per l’Italia con la sesta medaglia in sei olimpiadi per Armin Zoeggeler. Primo posto nel medagliere della Russia mentre all’Italia manca l’oro (argento per Fontana e Innerhofer) ma migliora globalmente rispetto a Vancouver con tre medaglie in più e una serie di otto quarti posti che denota una crescita del movimento
- 2 ARGENTI
- 6 BRONZI
PYEONGCHANG 2018: 10 MEDAGLIE. L’Italia si è classificata al dodicesimo posto del medagliere vincendo 3 ori, 2 argenti e 5 bronzi in 6 diverse discipline. Saranno ricordati come i Giochi dei 3 ori 'rosa' firmati da Goggia - primo successo tricolore di sempre nella discesa libera -, Moioli nello snowboardcrosse Arianna Fontana nello short track.
- 3 ORI
- 2 ARGENTI
- 5 BRONZI
PECHINO 2022: 17 MEDAGLIE. Seconda spedizione più vincente per l'Italia, a medaglie in 8 discipline differenti. Gli ori arrivano da Arianna Fontana (che con argento e bronzo diventa con 11 medaglie l'atleta donna italiana più titolata ai Giochi) e dal curling misto, in trionfo al debutto olimpico, con la coppia Constantini-Mosaner.
- 2 ORI
- 7 ARGENTI
- 8 BRONZI