Mallett: "Contro Samoa meglio vincere che giocare bene"
RugbyIl ct dell'Italrugby, dopo la sconfitta contro il Sudafrica, guarda al prossimo test match: "Orgoglioso dei miei ragazzi, ma ad Ascoli il successo è l'unico obiettivo". Capitan Parisse frena: "Non sarà facile, dobbiamo recuperare le energie"
COMMENTA NEL FORUM DEL RUGBY
GUARDA GLI HIGHLIGHTS DEI TEST MATCH
GUARDA LE FOTO DI ITALIA-NUOVA ZELANDA
LO SPECIALE RUGBY
L'Italrugby esce a testa alta dal confronto con i campioni del mondo del Sudafrica e pensa già al test match di sabato prossimo, ad Ascoli, con il Samoa, che la precede nel ranking mondiale. "Con Samoa c'è un solo obiettivo: vincere", dice il capitano degli azzurri, Sergio Parisse, alla fine della partita con gli Springboks, a Udine, subito sostenuto dall'allenatore, Nick Mallett, che dice che "sabato è più importante vincere che giocare bene".
"Tutti si aspettano una vittoria per sabato, la danno per scontata - dice Parisse - ma non sarà facile. Ora dobbiamo recuperare forze ed energie perché con gli All Blacks e il Sudafrica abbiamo lasciato tanto in campo". Mallett ha parole di elogio per i suoi ragazzi "che - dice - hanno uno spirito straordinario. Questa squadra ha sempre dato tutto sul campo con forza, orgoglio e intelligenza e io - aggiunge - sono orgoglioso della squadra e del suo capitano".
"Dopo il Sei Nazioni - sottolinea Mallett - abbiamo ricostruito la squadra e il suo spirito. Non siamo i migliori del mondo ma possiamo giocare e dare tante emozioni ai nostri tifosi. Sono soddisfatto del lavoro". Per quanto riguarda il test match con il Sudafrica, Mallett giudica troppo severo il risultato di 32 a 10. "32 a 20 - afferma - avrebbe rispecchiato meglio l'andamento della partita".
Mallett non ha nascosto le difficoltà dei primi minuti di gioco quando l'Italia si è trovata in quattordici per l'espulsione di Simone Favaro. "Giocare in quattordici contro i campioni del mondo e' molto difficile ed abbiamo preso 12 punti, ma la squadra ha reagito e ha fatto un buon finale di secondo tempo. La difesa e' stata fantastica ed è riuscita a fermare Habana. La nostra mischia eè stata fortissima. Sui calci piazzati e su quelli a mano siamo stati meno bravi del Sudafrica".
Anche l'allenatore del Sudafrica de Villiers riconosce la forza delle mischie italiane. "Hanno fatto delle grandi mischie - ha detto a fine gara - dimostrando i progressi del movimento. Sono una buona squadra e hanno lottato con carattere. Complimenti".
"Nel primo tempo - ammette Fourie Du Preez - abbiamo passato un momento di crisi. Ci hanno messo in grave difficoltà ma alla fine ce l'abbiamo fatta a riprenderci". Italrugby mercoledì sarà all'Aquila per incontrare i terremotati dell'Abruzzo, per i quali si sono autotassati durante la tournee per raccogliere fondi da devolvere alla ricostruzione.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SKY SPORT
GUARDA GLI HIGHLIGHTS DEI TEST MATCH
GUARDA LE FOTO DI ITALIA-NUOVA ZELANDA
LO SPECIALE RUGBY
L'Italrugby esce a testa alta dal confronto con i campioni del mondo del Sudafrica e pensa già al test match di sabato prossimo, ad Ascoli, con il Samoa, che la precede nel ranking mondiale. "Con Samoa c'è un solo obiettivo: vincere", dice il capitano degli azzurri, Sergio Parisse, alla fine della partita con gli Springboks, a Udine, subito sostenuto dall'allenatore, Nick Mallett, che dice che "sabato è più importante vincere che giocare bene".
"Tutti si aspettano una vittoria per sabato, la danno per scontata - dice Parisse - ma non sarà facile. Ora dobbiamo recuperare forze ed energie perché con gli All Blacks e il Sudafrica abbiamo lasciato tanto in campo". Mallett ha parole di elogio per i suoi ragazzi "che - dice - hanno uno spirito straordinario. Questa squadra ha sempre dato tutto sul campo con forza, orgoglio e intelligenza e io - aggiunge - sono orgoglioso della squadra e del suo capitano".
"Dopo il Sei Nazioni - sottolinea Mallett - abbiamo ricostruito la squadra e il suo spirito. Non siamo i migliori del mondo ma possiamo giocare e dare tante emozioni ai nostri tifosi. Sono soddisfatto del lavoro". Per quanto riguarda il test match con il Sudafrica, Mallett giudica troppo severo il risultato di 32 a 10. "32 a 20 - afferma - avrebbe rispecchiato meglio l'andamento della partita".
Mallett non ha nascosto le difficoltà dei primi minuti di gioco quando l'Italia si è trovata in quattordici per l'espulsione di Simone Favaro. "Giocare in quattordici contro i campioni del mondo e' molto difficile ed abbiamo preso 12 punti, ma la squadra ha reagito e ha fatto un buon finale di secondo tempo. La difesa e' stata fantastica ed è riuscita a fermare Habana. La nostra mischia eè stata fortissima. Sui calci piazzati e su quelli a mano siamo stati meno bravi del Sudafrica".
Anche l'allenatore del Sudafrica de Villiers riconosce la forza delle mischie italiane. "Hanno fatto delle grandi mischie - ha detto a fine gara - dimostrando i progressi del movimento. Sono una buona squadra e hanno lottato con carattere. Complimenti".
"Nel primo tempo - ammette Fourie Du Preez - abbiamo passato un momento di crisi. Ci hanno messo in grave difficoltà ma alla fine ce l'abbiamo fatta a riprenderci". Italrugby mercoledì sarà all'Aquila per incontrare i terremotati dell'Abruzzo, per i quali si sono autotassati durante la tournee per raccogliere fondi da devolvere alla ricostruzione.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SKY SPORT