Mallett: "Questa la mia Nazionale più completa"
RugbyIl tecnico sudafricano in occasione della presentazione dei test match della nazionale italiana contro Argentina, Australia e Isole Fiji: "Grazie alla Celtic League i giocatori azzurri hanno una visione del rugby più internazionale. Stiamo crescendo".
Guarda gli highlights della Heinken Cup 2010-2011
Nick Mallett, dal 2007 sulla panchina dell'Italia, ha in mano "la Nazionale più completa" della sua gestione, a due settimane dal consueto trittico di test match che inaugura una stagione in cui gli azzurri saranno protagonisti al Sei Nazioni e al Mondiale in Nuova Zelanda.
"L'approdo delle squadre italiane in Celtic League mi aiuta molto, perchè i giocatori di Treviso e Viadana hanno preso più confidenza con il rugby di primo livello internazionale - ha spiegato Mallett alla presentazione dei test match a Milano -. Ora l'Italia è completa in tutti i reparti. Abbiamo qualche problema nella posizione di n.10 ma Gower ci garantisce esperienza". Fra i convocati azzurri ci sono giovani come Sgarbi, Benvenuti, Ghirardini e Derbyshire, in cui Mallett crede molto. E poi esperti di cui si fida ciecamente, come Lo Cicero, Castrogiovanni e Parisse, "il flanker piu' forte al mondo".
La prima prova sarà il 13 novembre con l'Argentina allo stadio Bentegodi di Verona, che come Firenze, il 20 novembre, contro l'Australia, e Modena, il 27 contro le Isole Fiji, ospita l'Italrugby per la prima volta. "Abbiamo scelto queste città per divulgare il nostro sport", spiega il presidente della Federugby Giancarlo Dondi, che punta a "vincere almeno 2 test su 3, anche perchè i risultati contribuiscono a definire le pool dei mondiali e dobbiamo arrivare fra le prime 10 per avere avversari meno ostici in Nuova Zelanda".
Nick Mallett, dal 2007 sulla panchina dell'Italia, ha in mano "la Nazionale più completa" della sua gestione, a due settimane dal consueto trittico di test match che inaugura una stagione in cui gli azzurri saranno protagonisti al Sei Nazioni e al Mondiale in Nuova Zelanda.
"L'approdo delle squadre italiane in Celtic League mi aiuta molto, perchè i giocatori di Treviso e Viadana hanno preso più confidenza con il rugby di primo livello internazionale - ha spiegato Mallett alla presentazione dei test match a Milano -. Ora l'Italia è completa in tutti i reparti. Abbiamo qualche problema nella posizione di n.10 ma Gower ci garantisce esperienza". Fra i convocati azzurri ci sono giovani come Sgarbi, Benvenuti, Ghirardini e Derbyshire, in cui Mallett crede molto. E poi esperti di cui si fida ciecamente, come Lo Cicero, Castrogiovanni e Parisse, "il flanker piu' forte al mondo".
La prima prova sarà il 13 novembre con l'Argentina allo stadio Bentegodi di Verona, che come Firenze, il 20 novembre, contro l'Australia, e Modena, il 27 contro le Isole Fiji, ospita l'Italrugby per la prima volta. "Abbiamo scelto queste città per divulgare il nostro sport", spiega il presidente della Federugby Giancarlo Dondi, che punta a "vincere almeno 2 test su 3, anche perchè i risultati contribuiscono a definire le pool dei mondiali e dobbiamo arrivare fra le prime 10 per avere avversari meno ostici in Nuova Zelanda".