Mallett osa: "L'Italrugby può giocarsela con l'Inghilterra"
RugbyCosì il commissario tecnico azzurro alla vigilia della seconda partita del Sei Nazioni contro i Lions: "Con loro non abbiamo mai vinto e dobbiamo essere realiti. Ma non possiamo partire con l'idea di essere già battuti". FOTO E VIDEO
Sfoglia l'album del Rugby
Italrugby, a Twickenham contro il tabù inglese
"Possiamo giocarci la partita". L'Italrugby non parte battuta contro l'Inghilterra. Ne è convinto il ct azzurro Nick Mallett alla vigilia della sfida in programma domani a Twickenham e valida per la seconda giornata del Sei Nazioni. "Io sono entusiasta di questo gruppo, è una squadra che vuole sempre migliorare e lo sta facendo costantemente dal tour del 2009 in Australia e Nuova Zelanda, oggi ogni volta che andiamo in campo abbiamo l'opportunità di fare risultato", dice Mallett. "L'Italia non ha mai vinto con l'Inghilterra, farlo domani sarebbe straordinario ma dobbiamo essere realisti, è difficile. Ma sicuramente siamo nella condizione di giocarci la partita", aggiunge.
Gli azzurri si presentano con Fabio Semenzato come mediano di mischia al posto dell'acciaccato Pablo Canavosio, inizialmente designato come titolare. "La scelta di Fabio non cambia il nostro piano di gioco, oggi abbiamo quattro mediani di mischia che possono giocare a livello internazionale come Gori, Tebaldi, Canavosio e Semenzato -spiega il ct-: due anni fa avevo dovuto schierare Mauro Bergamasco perché non avevamo una tale profondità e questo è un segnale di crescita importante".
"L'Inghilterra è la squadra che oggi più di ogni altra prova a giocare in modo simile a quelle dell'Emisfero Sud, ha mischie e touche ben organizzate e prova a sfruttare moltissimo i trequarti", dice soffermandosi sugli avversari di turno. "Sicuramente avere un grande giocatore come Flood li facilita in questo senso, non ci sono tanti giocatori che vengono preferiti ad uno come Wilkinson", aggiunge evidenziando il patrimonio di giocatori a disposizione della Rosa.
Commenta nel Forum del Rugby
Guarda anche:
Italrugby, cambia il XV anti-Inghilterra: c'è Semenzato
Sei Nazioni, Mallett comunica il XV anti-Inghilterra
L'Inghilterra non cambia: XV confermato contro l'Italia
Italrugby, a Twickenham contro il tabù inglese
"Possiamo giocarci la partita". L'Italrugby non parte battuta contro l'Inghilterra. Ne è convinto il ct azzurro Nick Mallett alla vigilia della sfida in programma domani a Twickenham e valida per la seconda giornata del Sei Nazioni. "Io sono entusiasta di questo gruppo, è una squadra che vuole sempre migliorare e lo sta facendo costantemente dal tour del 2009 in Australia e Nuova Zelanda, oggi ogni volta che andiamo in campo abbiamo l'opportunità di fare risultato", dice Mallett. "L'Italia non ha mai vinto con l'Inghilterra, farlo domani sarebbe straordinario ma dobbiamo essere realisti, è difficile. Ma sicuramente siamo nella condizione di giocarci la partita", aggiunge.
Gli azzurri si presentano con Fabio Semenzato come mediano di mischia al posto dell'acciaccato Pablo Canavosio, inizialmente designato come titolare. "La scelta di Fabio non cambia il nostro piano di gioco, oggi abbiamo quattro mediani di mischia che possono giocare a livello internazionale come Gori, Tebaldi, Canavosio e Semenzato -spiega il ct-: due anni fa avevo dovuto schierare Mauro Bergamasco perché non avevamo una tale profondità e questo è un segnale di crescita importante".
"L'Inghilterra è la squadra che oggi più di ogni altra prova a giocare in modo simile a quelle dell'Emisfero Sud, ha mischie e touche ben organizzate e prova a sfruttare moltissimo i trequarti", dice soffermandosi sugli avversari di turno. "Sicuramente avere un grande giocatore come Flood li facilita in questo senso, non ci sono tanti giocatori che vengono preferiti ad uno come Wilkinson", aggiunge evidenziando il patrimonio di giocatori a disposizione della Rosa.
Commenta nel Forum del Rugby
Guarda anche:
Italrugby, cambia il XV anti-Inghilterra: c'è Semenzato
Sei Nazioni, Mallett comunica il XV anti-Inghilterra
L'Inghilterra non cambia: XV confermato contro l'Italia