Quei 50 da Rugby, patria della palla ovale: vi rispettiamo

Rugby
La mappa di Rugby, la cittadina inglese del Warwickshire
rugby_map

Per Italia-Inghilterra di sabato all'Olimpico sono partiti in 50 per assistere all'evento. E' Rugby, nel Warwickshire, nel cuore dell'Inghilterra, la contea dove è nato Shakespeare. Sono guidati da Andy Vilk, dal 2008 al 2011 centro della Benetton. VIDEO

Scopri tutta la programmazione in 3D

Sfoglia tutto l'Album del Rugby


Il Sei Nazioni visto da Twitter - #skyrugby: domande e curiosità sul Sei Nazioni - #skyrugby: Francia-Italia si è giocata anche su Twitter

Qui è nato il rugby e da qui, per Italia-Inghilterra di sabato all'Olimpico, sono partiti in 50 per assistere all'evento, da protagonisti. E' Rugby, nel Warwickshire, nel cuore dell'Inghilterra, la contea dove è nato William Shakespeare. E sempre qui, secondo la leggenda, nel 1823, un altro William, Webb Ellis, raccolse con le mani una palla calciata e comincio' a correre: era nato il rugby.

I 50 di Rugby diretti in Italia fanno parte dei Lyons, lo storico club della palla ovale della città che conta circa 60 mila abitanti. Il club milita nelle serie minori dei campionati inglesi, ma da quest'anno ha un capo-allenatore importante e carismatico: il baronetto Neil Black, ovvero il capitano del XV della Rosa che nel 2003, in Australia, vinse il Mondiale. Nella comitiva diretta in Italia c'è anche Andy Vilk, 30 anni, dal 2008 al 2011 centro della Benetton Treviso e ora tornato in Inghilterra, il suo paese natale, perché gli è nato un figlio, ha scelto di vivere con la moglie ed è stato ingaggiato dai Lyons per tre anni. "Abbiamo grande rispetto per gli azzurri - dice Andy -. Contro la Francia si è già vista la mano del nuovo allenatore francese Brunel. Sembra che in campo hanno più energia. Contro l'Inghilterra sarà una grande partita".



"Brunel è spettacolare e divertente - aggiunge Eddy Sunder, ala, ex Barbarians, detentore del record di mete realizzate con i Lyons -. Gli azzurri migliorano di match in match, di anno in anno. Quando sono in forma possono battere chiunque. Contro di noi sabato, credo sarà un incontro aperto a ogni risultato". Prima di arrivare a Roma per il match valido come seconda giornata del torneo delle Sei Nazioni 2012, i Lyons saranno a Rovigo per sancire un gemellaggio con la città veneta, una della piazze più importanti della palla ovale in Italia. L'idea del gemellaggio tra Rugby e Rovigo e' piaciuta molto alla Peroni, partner della Federugby e sponsor del Sei Nazioni, tanto che, dopo la partita dell'Olimpico, i Lyons di Rugby e i tifosi azzurri di Rovigo saranno i protagonisti del Terzo Tempo allo Stadio dei Marmi che animerà la fredda serata romana: previste oltre 30 mila presenze.