Championship, valanga All Blacks. Australia sconfitta 49-27

Rugby
Debutto travolgente per la Nuova Zelanda, vittoriosa a Sydney contro gli Wallabies (Foto Getty)
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Nella prima giornata del Quattro Nazioni 2013, a Sydney la Nuova Zelanda dà spettacolo contro gli Wallabies di Ewen McKenzie siglando la bellezza di sei mete, tre firmate da Ben Smith. A Soweto non c'è storia: il Sudafrica travolge l'Argentina 73-13

Botto All Blacks nella prima giornata del Rugby Championship. Nel torneo che accoglie le potenze dell’emisfero australe, a Sydney la Nuova Zelanda si rende protagonista di un esordio prepotente: termina 49-27 contro gli Wallabies del nuovo coach Ewen McKenzie, mettendo a referto ben sei mete contro un’Australia comunque volenterosa ed efficace.

Furia All Blacks sin dalle fasi d’avvio con la meta di Ben Smith, ma i padroni di casa restano in scia con un doppio piazzato di Lealiifano, che firmerà anche il provvisorio 12-10 dopo il calcio di Cruden. Quest’ultimo però sigla la seconda meta di giornata, alla quale fa seguito prima quella del rientrante capitano Richie McCaw e poi il guizzo australiano di Will Genia. Nella ripresa, dopo il piazzato di Lealiifano, le altre due mete neozelandesi portano le firme di Conrad e Ben Smith, il quale si ripeterà per il tris personale. Gli Wallabies addolciscono la pillola nel finale con la meta di James O’Connor per il definitivo 49-27.

Springbok senza pietà
- Dura lezione del Sudafrica all'Argentina nell'altro match: a Soweto i Pumas incassano un perentorio 73-13 dettato da nove mete sudafricane, sei trasformazioni e quattro calci piazzati di Morne Steyn.