Gli azzurri vanno ko contro gli scozzesi nel primo test match in vista del Mondiale in Inghilterra, ma Brunel è fiducioso: "Per essere stata la prima uscita sono abbastanza contento". Lunedì il ct annuncerà la rosa dei 31 per la Coppa del Mondo
Comincia con una sconfitta la stagione premondiale dell'Italia del rugby. A Torino gli azzurri sono stati superati per 16-12 dalla Scozia nel primo test match di avvicinamento alla Coppa del Mondo (esordio il 19 settembre contro la Francia a Twickenham). Decisiva, a sei minuti dalla fine, la meta di Pyrgos trasformata da Weir che ha condannato la squadra di Brunel al termine di una gara equilibrata ma con diversi errori da entrambe le parti.
L'Italia, in versione sperimentale per le tante novità proposte dal Commissario tecnico, ha sfruttato la precisione sui calci di Allan (suoi 9 dei 12 punti italiani, con 3/3 dalla piazzola), ha mostrato un buon possesso ma non ha trovato la via della meta.
Il bilancio del Ct è in chiaroscuro: "Per essere stata la prima uscita sono abbastanza contento, non potevamo certo fare una partita perfetta - spiega Brunel -. Il nostro primo obiettivo era sapere come stava la squadra dal punto di vista fisico. C'è stato un calo nel finale, è vero, ma abbiamo mostrato una presenza in campo, specie nel primo tempo in cui abbiamo avuto il 67% di possesso palla. Peccato non aver preso punti quando siamo entrati nei ventidue avversari; dobbiamo migliorare la touche ed adattarci alle regole per evitare di dare punti facili, come i sei concessi nel primo tempo. La cosa più negativa della serata è la sconfitta: è una delusione aver perso una partita in questo modo perché abbiamo avuto un possesso maggiore, ma sono fiducioso in vista della coppa".
Il match - L'Italia va subito sotto per due calci di Weir (0-6) ma reagisce e si fa viva nei ventidue scozzesi. Garcia coglie il palo con un piazzato da centrocampo poi accorcia (3-6) con un altro calcio. Ancora Weir spinge la Scozia (3-9), Allan risponde sempre su piazzato (6-9). Il match è equilibrato. Gli azzurri offrono un'idea di gioco, funziona la mischia ordinata, ma commettono qualche imprecisione di troppo. Come sul finale di tempo quando sfiorano la me'ta: Venditti però non aggancia il lancio di Allan. L'azione italiana culmina comunque nel facile calcio dello stesso Allan: all'intervallo è 9-9.
In avvio di ripresa, Brunel cambia tutta la prima linea: dentro Ghiraldini, Rizzo e Castrogiovanni. E proprio quest'ultimo va subito vicino alla me'ta. L'Italia cresce con i big della mischia e passa in vantaggio per la prima volta nel match con un piazzato di Allan (12-9). Nel finale pero' arriva il sorpasso della Scozia con la prima meta della gara firmata da Pyrgos e trasformata da Weir per il 16-12. Brunel fa esordire Violi e Canna ma il risultato non cambia più.
Gli azzurri torneranno in campo sabato prossimo ad Edimburgo sempre contro la Scozia e il 5 settembre a Cardiff contro il Galles. Saranno i primi due test con la rosa dei 31 per la Coppa del Mondo che Brunel annuncerà lunedì.