Canna: "Felice per i complimenti degli inglesi. Forse è pretattica"
RugbyIl mediano d'aperturta azzurro è stato tra i migliori nella gara d'esordio del Sei Nazioni contro la Francia. Jones, ct dell'Inghilterra prossima avversaria, si è complimentato con il giocatore delle Zebre: "Fa piacere, ma noi dobbiamo solo pensare a dare filo da torcere ad una squadra molto forte"
A Parigi, nella prima giornata del Sei Nazioni ed all'esordio personale nel torneo, ha segnato in tutti i modi consentiti dal regolamento: meta, calcio piazzato, trasformazione, drop. Una prestazione che non è passata inosservata ai media italiani e stranieri e che ha attirato su Carlo Canna, numero dieci titolare sabato scorso allo Stade de France contro i transalpini, anche le inevitabili attenzioni di Eddie Jones, ct dell'Inghilterra che domenica affronta gli azzurri all'Olimpico di Roma.
"I complimenti fanno piacere, ma cercare di mettermi pressione in vista di domenica potrebbe essere la tattica di Jones - taglia corto Canna in conferenza stampa a Roma-. Più che ai punti segnati, alle attestazioni di stima ricevute, io penso ai primi due calci sbagliati, ad una penaltouche non trovata: nel mio ruolo, non posso permettermelo. La partita con la Francia è andata, abbiamo pagato un poco di inesperienza e questo ha fatto la differenza nel punteggio finale. Ora lavoriamo per dare filo da torcere all'Inghilterra".
"La scelta di Jones di schierare insieme Ford e Farrell -ha detto l'ex Fiamme Oro, da questa stagione alle Zebre- la trovo davvero interessante, sono due giocatori di grande qualità, che possono entrambi offrire un contributo prezioso alla squadra. Per noi sono due avversari da tenere d'occhio: rispetto a Parigi affronteremo un avversario diverso, che proverà nelle prime due fasi a mettere la squadra in avanzamento con il pack per poi aprire il gioco. Per questo dovremo essere bravi sui punti d'incontro, più di quanto non lo siamo stati contro la Francia".