Sei Nazioni, Feehan: "No a Georgia. Italia resta"

Rugby
John Feehan, direttore generale del Sei Nazioni (Getty)
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Il direttore generale del torneo ha detto che non ci saranno sostituzioni, nonostante la Georgia abbia superato la Nazionale azzurra nel World ranking. "Non c'è un posto vacante. In questo momento siamo felici di avere le sei squadre più forti d'Europa nel torneo", ha spiegato Feehan

"Non c'è posto per la Georgia nel Sei Nazioni". Il direttore generale del torneo di rugby John Feehan ha tagliato corto, sgombrando il campo dei dubbi sui nomi delle squadre che, in un futuro non lontanissimo, potrebbero sostituirne altre.

Il ruolo dell'ìItalia - Il Daily mail, sulla propria edizione online, ha pubblicato una dichiarazione abbastanza indicativa di Feehan sulla questione Italia, aperta in questi giorni proprio dagli inglesi: "Non c'è un posto vacante. In questo momento siamo felici di avere le sei squadre più forti d'Europa nel torneo". Era stato lo stesso Daily mail a proporre l'ingresso della Georgia al posto della "Cenerentola" Italia.

"Ci sarà bisogno di aspettare - ha aggiunto Feehan -. Servirà un po' di tempo per vedere come vanno le cose, almeno dai 10 ai 15 anni". Pertanto, malgrado il sorpasso dei georgiani sugli azzurri nel World ranking, al momento non c'è alcuna possibilità di esclusione dell'Italia nel Sei Nazioni.