4 Nazioni, All Blacks troppo forti: i campioni sono ancora loro

Rugby
Gli All Blacks con il trofeo conquistato in Argentina (Getty)
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La Nuova Zelanda batte 36-10 l'Argentina e conquista, con un turno di anticipo, il Rugby Championship: si tratta del secondo trionfo consecutivo, il quinto negli ultimi sei anni

Gli All Blacks mettono un punto esclamativo sull'ennesimo trionfo nel 4 Nazioni (o Rugby Championship) battendo 36-10 l'Argentina, conquistando la quinta vittoria su cinque di questo torneo e sollevando la Coppa per il secondo anno consecutivo, il quinto dal 2012, ovvero da quando il Tri Nations si è allargato fino a Buenos Aires. La Nuova Zelanda era scesa sul terreno a Velez Sarsfield con il titolo già in tasca, in virtù del pareggio fra Sudafrica e Australia (27-27) che gli aveva consegnato matematicamente il successo. Nonostante questo, la squadra di Steve Hansen è partita a razzo, segnando quattro mete nel primo tempo, dominato 29-3. Nella ripresa, però, l'intensità dei tuttineri è calata vistosamente, con l'unica meta segnata a tempo scaduto dal debuttante David Havili per il 36-10 con cui si è concluso il match. 

Si tratta della decima sconfitta consecutiva dell'Argentina, che ha perso le ultime 24 partite contro gli All Blacks. I neozelandesi sono invece in serie positiva da 19 match contro i rivali dell'Emisfero australe. Coach Hansen ha preferito far riposare cinque elementi chiave in vista del match contro il Sudafrica della prossima settimana, inutile ai fini della classifica ma sempre di grande fascino e importanza:  Brodie Retallick, Sam Whitelock, Sam Cane, Liam Squire e Ryan Crotty. "Abbiamo segnato quattro mete e poi abbiamo gestito la situazione - ha detto Kieran Read, autore di due mete nella partita -. Dobbiamo dare credito alla nostra difesa, abbiamo tenuto bene nonostante l'inferiorità numerica. Abbiamo giocato per l'onore e sono orgoglioso dei ragazzi, che hanno potuto fare esperienza su uno dei campi più caldi del mondo". Le mete degli All Blacks sono state messe a segno da Kieran Read (2), Damien McKenzie, Waisake Naholo e David Havill, con Beauden Barrett che ha convertito quattro calci e una punizione. Per l'Argentina i 10 punti sono arrivati grazie alla meta di Juan Manuel Leguizamon e ai due calci di Nicolas Sanchez (una conversione e una punizione). La prossima settimana è in programma l'ultimo turno, con Sudafrica-Nuova Zelanda e Argentina-Australia.