Rugby, tweet del Pontycynon: "Allenamento cancellato: freddo e tanto facciamo c....."

Rugby

Moreno Molla

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La sconosciuta squadra gallese del Pontycynon diventata popolare con un post sul proprio account Twitter. Allenamento saltato a causa del "dannato freddo" e poi l'ammissione che ha fatto impazzire il web: "Facciamo sempre schifo, quindi stiamo al caldo in un bar"

“L'allenamento di stasera è cancellato perché… beh, perché fa dannatamente freddo. Ecco perché. E poi, non importa quanto ci alleniamo, diciamocelo chiaro. Facciamo sempre c.....e (schifo). Quindi stiamo al caldo e all’asciutto al bar e facciamo dell’allenamento un proposito per il nuovo anno".

E’ bastato questo tweet per rendere la squadra di rugby di Pontycynon, fino a quel momento sconosciuta ai più, una delle più famose e popolari al mondo. Siamo in Galles, nella valle della Rhondda. A metà strada tra Cardiff e Swansea se si sceglie di passare tra le montagne e le sue miniere. Di fatto nel cuore e nell’anima del rugby gallese, là dove la palla ovale è religione. Là dove tutti, ma proprio tutti, giocano a rugby.

Il tweet è stato ripreso ovunque in Gran Bretagna. Sui giornali e nelle televisioni. Tanto da rendere virale il profilo twitter della squadra che, per ammissione degli stessi giocatori, afferma di essere la peggior squadra di rugby al mondo. Anche campioni affermati, del presente e del passato, come Joe Marler (pilone dell’Inghilterra), Bobby Skinstad (ex capitano degli Springboks e ora analista televisivo) e Kobus Wiese (monumentale seconda linea sudafricana vista anche a Padova) hanno ripreso il tweet rispondendo in maniera divertente. 

"Amo il vostro lavoro". Da poche decine, il numero di follower sta crescendo a dismisura. Anche perché gli scritti sono davvero comici. Un esempio? 

“Tornando alla realtà… Abbiamo sentito che il Tremelyn ha richiamato in squadra degli elementi pesanti per la sfida al Grovers Field. Questo significa due cose: a) se la stanno facendo addosso b) Vogliono umiliarci più del solito”

C’è chi commenta dicendo che un discorso del genere poteva arrivare solo da una squadra di rugby. Complimento o critica? A voi la scelta. Ma nel mondo del professionismo più spinto, dei vecchi valori ovali che stanno scomparendo, sacrificati sull’altare degli sponsor che spesso, con essi e di essi, si riempiono la bocca, lasciateci per una volta, una volta soltanto, sorridere e pensare fieri. Sì. E' questa la vera anima del rugby.

Ve lo dice un rugbista&giornalista.