Tri Nations su Sky, Australia-All Blacks oltre le statistiche

Rugby

Francesco Pierantozzi

E’ ancora Australia-Nuova Zelanda, seconda giornata del nuovo Tri Nations. Match numero 170 tra le due squadre. Appuntamento da non perdere sabato 7 novembre: live su Sky Sport Arena alle 9.45

È ancora Australia-All Blacks, quarta sfida nel giro di un mese, e sembra una partita completamente diversa, con 14 facce nuove su 30, rispetto a quella vista a Sydney, la peggior sconfitta della storia Wallaby (5-43). Non c’è più di mezzo la Bledisloe Cup, per il 18esimo anno consecutivo in mano neozelandese, e si gioca per la seconda giornata del nuovo Tri Nations, con l’Argentina e senza il Sudafrica. Match numero 170 tra le due squadre, all inclusive, mondiali compresi, con la solita prevalenza degli All Blacks che vincono il 61,2 % degli scontri diretti (117 successi). A Brisbane, dove è in programma la partita, bisogna andare oltre le statistiche (68,2 % di vittorie neozelandesi) perché gli All Blacks hanno vinto dal 2009 solo una delle ultime 4 giocate e persino il mito McCaw ha faticato nel trovare gli argomenti giusti per caricare la squadra. Il “vecchio” allenatore Hansen ha parlato di distrazioni legate alle tante amicizie e ai tanti parenti in città dei suoi giocatori. Certo non ci si può attaccare al fuso orario, con un’ora di differenza rispetto a Sydney.

Numeri 10 nuovi

Il migliore in campo di una settimana fa, 23 punti con due mete, gioco al piede perfetto, non ci sarà. Al suo posto il migliore del mondo, almeno secondo molti e secondo le classifiche mondiali del 2016 e 2017.  Gli All Blacks fanno riposare Mo’unga e si affidano a Beauden Barrett…a proposito di profondità, di scelta infinita. Un Barrett estremo poi lo trovi sempre, con Jordie numero 15. A proposito tre fratelli Barrett tutti titolari, con Scott in seconda linea. Ma restiamo al 10, all’apertura. Anche l’Australia cambia, con O’Connor sempre infortunato e con Lolesio, poco convincente al debutto, in panchina. Tocca a Reece Hodge, quello del palo di Wellington colpito  da oltre 50 metri, che avrebbe dato la vittoria ai Wallabies nella prima delle quattro sfide finita in pareggio. Hodge è un “utility back”, è stato schierato in tutti i ruoli, tranne che mediano di mischia, tra i “trequarti”, e da apertura non gioca da due anni e mezzo nel Super Rugby coi Rebels. Con l’Australia Hodge ha disputato da numero 10 addirittura una sola partita da titolare nel novembre 2017 contro il Giappone….

Akira e i suoi demoni

Akira significa in giapponese luce, brillantezza. È il nome del più grande dei fratelli Ioane, nato proprio in Giappone, dove il padre, Eddie, samoano, seconda linea, giocava per guadagnare qualche dollaro alla fine dell’era dilettantistica. La mamma di Akira è maori e ha indossato la maglia delle Black Ferns, le ragazze….All Blacks. DNA da giocatore al 100%, fisico incredibile (190 cm per più di 110 Kg), ottimi fondamentali, difficile da fermare come “ball carrier”….eppure arriva a debuttare soltanto a 25 anni. Accusato di essere fuori forma, pigro, di mangiare male nel recente passato, Akira ha ammesso di aver dovuto combattere contro un nemico oscuro, che porta alla depressione, di essersi scontrato con un avversario più grande di lui. In inglese si parla di mental health, quella per cui si batte, dopo aver lottato a lungo in prima persona, Sir John Kirwan, che collabora col Ministro della salute neozelandese e che ha pure scritto un libro di successo, per più di un anno nelle classifiche dei più vendute agli antipodi: “All Blacks Don’t Cry”. Forza Akira!

Doctor Petrus

Ci ha messo due mesi ma alla fine è riuscito ad arrivare in Australia. Prima i voli cancellati poi la quarantena e adesso finalmente il campo per mettere in pratica la sua scienza rugbistica. È il dottore della mischia chiusa, l’uomo che deve trasformare il pacchetto degli 8 avanti australiani nella fase di conquista per eccellenza in un’arma. Si chiama Petrus Du Plessis, ha persino fatto l’attore (compare in London Fields con Amber Heard e Billy Bob Thornton), è un fisioterapista diplomato e stimato, sudafricano di nascita e inglese per mestiere, ed è pure stato un pilone solido, che si è guadagnato credibilità partendo dalla serie inferiori britanniche per arrivare ai Saracens (8 stagioni), London Irish (2) e Glasgow Warriors (2). In Scozia ha giocato e lavorato per Dave Rennie, attuale allenatore dell’Australia, e si è offerto come “curatore” della mischia chiusa. Esperto nel trattamento del collo (un po’ scontato per un pilone…) Petrus sostiene che l’approccio al gioco in mischia chiusa è identico a una diagnosi e al trattamento dei problemi fisici…La testa, si sa, è tutto, collo compreso !

Australia-Nuova Zelanda live su Sky. Ma non solo

Su Sky sabato 7 novembre è triplice l’appuntamento con il grande rugby: alle 7.00 la Mitre Ten Cup con Tasman-Canterbury, in diretta su Sky Sport Uno e Sky Sport Arena. Alle 9.45 l’appuntamento clou della mattina con il Tri Nations: Australia-Nuova Zelanda (live su Sky Sport Arena). Infine, alle 18.00 su Sky Sport Collection in campo per il Super Rugby Unlocked: Lions contro Bulls.

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