Rugby, 6 nazioni 2022, le partite della 3^ giornata e le formazioni
sei NazioniI transalpini davanti in classifica e unici ancora imbattuti affrontano la prima trasferta nel Sei Nazioni 2022 ad Edimburgo, mentre il derby tra inglesi e gallesi dirà chi potrà continuare la corsa e chi invece dovrà fermarsi
Dopo una settimana di sosta ritorna finalmente il torneo Sei Nazioni e lo farà sabato con la prima sfida alle 15:15 tra Scozia e Francia. Match che propone ai transalpini la possibilità di vendicarsi della sconfitta clamorosa dello scorso anno, costata il torneo agli uomini di Galthié, alla spasmodica ricerca di un successo nella kermesse che manca dal 2010 ma ancora in corsa pure per il Grande Slam, dopo le affermazioni contro Italia ed Irlanda. A seguire sfida da dentro o fuori nella classica tra Inghilterra e Galles: chi vince può sperare di continuare la corsa, chi perde è sostanzialmente out dai giochi per il torneo, avendo entrambe vinto e perso una partita.
L’Inghilterra ritrova dopo Edimburgo e Roma il pubblico amico di un Twickenham che si preannuncia tutto esaurito. Nel tempio della palla ovale britannica, d’altro canto, il Galles non vince al Sei Nazioni dal 2012.
La Francia ne cambia uno, rivoluzione Scozia
Un solo cambio nei Galletti con l’infortunio del metaman Villiere che sposta Moefana all’ala assieme al rientro come primo centro di Danty. Diverse novità, invece, per Gregor Townsend nella “sua” Scozia e principalmente relative alla mischia. Rivoluzionata la terza linea con prima da titolare per Darge dopo l’esordio con il Galles e partenza da subito pure per Bradbury. In seconda Skinner prende il posto del compagno di squadra ad Exeter Jonny Gray, infortunato, mentre davanti rientra Zander Fagerson con Oli Kebble in panchina. Tra i trequarti, conferma per Tuipulotu, mentre tra i sostituti si rivede Bennett, assente con il cardo dal 2018, e potrebbero debuttare nell’edizione 2022 del torneo Hodgson e Haining.
SCOZIA: 15 Stuart Hogg (Cap.); 14 Darcy Graham, 13 Chris Harris, 12 Sione Tuipulotu, 11 Duhan van der Merwe; 10 Finn Russell, 9 Ali Price; 8 Magnus Bradbury, 7 Hamish Watson, 6 Rory Darge; 5 Grant Gilchrist, 4 Sam Skinner; 3 Zander Fagerson, 2 Stuart McInally, 1 Pierre Schoeman.
A disposizione: 16 George Turner, 17 Oli Kebble, 18 WP Nel, 19 Jamie Hodgson, 20 Nick Haining, 21 Ben White, 22 Blair Kinghorn, 23 Mark Bennett.
FRANCIA: 15 Melvyn Jaminet; 14 Damian Penaud, 13 Gael Fickou, 12 Jonathan Danty, 11 Yoram Moefana; 10 Romain Ntamack, 9 Antoine Dupont (Cap.); 8 Gregory Alldritt, 7 Francois Cros, 6 Anthony Jelonch; 5 Paul Willemse, 4 Cameron Woki; 3 Uini Atonio, 2 Julien Marchand, 1 Cyril Baille.
A disposizione: 16 Peato Mauvaka, 17 Jean-Baptiste Gros, 18 Demba Bamba, 19 Romain Taofifenua, 20 Thibaud Flament, 21 Dylan Cretin, 22 Maxime Lucu, 23 Thomas Ramos.
Inghilterra: Tuilagi out
Eddie Jones ritrova come preannunciato Courtney Lawes. Il terza linea di Northampton sarà anche capitano della squadra e il suo inserimento con Curry e il confermato Dombrandt a numero 8, sposta nuovamente Itoje in seconda.
Sempre davanti, cinquantesimo cap in nazionale per il pilone Sinckler, mentre in caso di ingresso dalla panchina, Ben Youngs raggiungerebbe quota 115, diventando il giocatore inglese più presente di sempre. Continua invece la sfortuna per Manu Tuilagi. Il centro dell'Inghilterra che doveva tornare con il XV della rosa contro il Galles ha subito il riacutizzarsi del problema fisico ai tendini del ginocchio che lo aveva tenuto ai box nell'ultimo periodo. Ancora Eddie Jones non ha indicato le contromosse e la nuova formazione dovrebbe essere comunicata solo poche ore prima del calcio d'inizio a Twickenham. Al suo posto è stato richiamato Joe Marchant e l'opzione più probabile potrebbe essere in effetti un suo inserimento a secondo centro, rispostando Slade a primo.
Faletau di nuovo con il Galles dopo quasi un anno
Novità importanti pure per il Galles che ritrova a distanza di quasi un anno Taulupe Faletau. Assente per infortunio, il numero 8 ha giocato con Bath contro Wasps e Leicester Tigers ed è pronto a riprendersi sulle spalle il peso della mischia dei Dragoni. Nel triangolo allargato, Pivac preferisce Cuthbert – anche per lui 50 caps internazionali – e il rientrante Josh Adams, lasciando fuori il giovane Rees-Zammit.
In panchina spazio per il pilone dei Dragons Brown, il mediano di mischia degli Scarlets Hardy e soprattutto per il ritorno del neozelandese naturalizzato Gareth Anscombe.
INGHILTERRA: 15 Freddie Steward; 14 Max Malins, 12 Henry Slade, 13 Joe Marchant, 11 Jack Nowell; 10 Marcus Smith, 9 Harry Randall; 8 Alex Dombrandt, 7 Tom Curry, 6 Courtney Lawes (Cap.); 5 Maro Itoje, 4 Charlie Ewels; 3 Kyle Sinckler, 2 Luke Cowan-Dickie, 1 Ellis Genge.
A disposizione: 16 Jamie George, 17 Joe Marler, 18 Will Stuart, 19 Nick Isiekwe, 20 Sam Simmonds, 21 Ben Youngs, 22 George Ford, 23 Elliot Daly.
GALLES: 15 Liam Williams; 14 Alex Cuthbert, 13 Owen Watkin, 12 Nick Tompkins, 11 Josh Adams; 10 Dan Biggar (Cap.), 9 Tomos Williams; 8 Taulupe Faletau, 7 Taine Basham, 6 Ross Moriarty; 5 Adam Beard, 4 Will Rowlands; 3 Tomas Francis, 2 Ryan Elias, 1 Wyn Jones.
A disposizione: 16 Dewi Lake, 17 Gareth Thomas, 18 Leon Brown, 19 Seb Davies, 20 Jac Morgan, 21 Kieran Hardy, 22 Gareth Anscombe, 23 Jonathan Davies.