Sei Nazioni, Inghilterra-Irlanda 15-32: gli highlights

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Andrea Gardina

Saranno Sexton e compagni a poter contendere fino all’ultimo nel prossimo weekend il titolo del torneo alla Francia, dopo il successo conquistato contro l’Inghilterra per 15-32

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Partita che vive il suo primo momento decisivo già dopo appena 80’’ con un impatto fortissimo testa contro testa tra i due seconda linea Ewels e Ryan. L’irlandese esce per il classico protocollo HIA sulle concussion, ma l’arbitro Raynal dopo il controllo video estrae il cartellino rosso per l’inglese che lascia il XV della rosa con un uomo in meno per tutto il resto della partita e consente a Sexton di mettere i primi tre punti.

La Green Army ne approfitta ulteriormente poco dopo marcando la prima meta di giornata con il neozelandese Lowe, ben servito sul suo corridoio nei più classico dei due contro uno da van der Flier. Gli ospiti segnano anche una seconda marcatura pesante con il terza linea Doris, ma dopo un nuovo consulto al TMO viene ravvisato un in avanti precedente di Ringrose e si ritorna sul punto per una mischia inglese.

Inghilterra di nuovo sotto prima della meta di Keenan

Sono allora i padroni di casa a prendere un po’ di coraggio e ad accorciare le distanze con un calcio di punizione di Smith, che sbaglia poi alla mezz’ora l’occasione del -2, riuscendoci tuttavia pochi istanti dopo con un piazzato inizialmente previsto con esecuzione da parte di Slade e spostato leggermente più avanti per il tentativo dell’apertura degli Harlequins. A 3’ dalla fine della prima frazione, però, l’Irlanda torna in attacco. Gibson-Park gioca velocemente una punizione servendo l’estremo Keenan che resiste al placcaggio e marca la meta che, con la trasformazione di Sexton, porta momentaneamente oltre break i suoi, prima che Smith nel finale mandi le squadre al riposo sul 9-15.

L’Irlanda soffre in mischia e l’Inghilterra pareggia

Nella ripresa è di nuovo il numero 10 inglese a marcare i primi punti e a rimettere i suoi a distanza di sole 3 lunghezze, facendo alzare dalle tribune di Twickenham il classico inno Swing low sweet chariot. È clamorosamente in uno dei suoi punti di forza che inizia a soffrire l’Irlanda, nella prima linea che viene nuovamente penalizzata all’ingresso nell’ultimo quarto, quando sempre Smith trova i punti del pareggio. Tutto da rifare con un finale da vivere intensamente.

Sexton scuote i suoi, poi la meta della vittoria di Conan

L’Irlanda va di nuovo avanti al 65’ con il piede di Sexton grazie ad un fallo di Itoje, ma tutta la pressione rimane sugli uomini di Farrell con i padroni di casa che provano il tutto per tutto per garantirsi una vera e propria finale per il titolo nel Le Crunch di sabato prossimo a Parigi. Quattro minuti più tardi l’occasione più ghiotta degli ospiti. Bel break di Doris e passaggio all’interno a mo’ di gancio verso il neoentrato Murray che non riesce a trattenere l’ovale. È comunque la svolta per Sexton e compagni che riescono a scrollarsi di dosso le paure accumulate nei minuti precedenti, trovando una bella giocata sull’asse Henshaw-Conway che porta l’ala di Munster nei cinque metri. Murray apre rapidamente e Conan trova il varco giusto per la meta che sigla il successo per l’Irlanda con il massimo vantaggio di dieci punti.

Bealham per il bonus. Sabato prossimo le sfide decisive del torneo

Finiscono i sogni di gloria per Eddie Jones e i suoi, mentre l’Irlanda prende sempre più coraggio, trovando la meta del bonus con il pilone Bealham, con un pick and go di potenza originato da un ottimo angolo di inserimento in precedenza di Lowe sul passaggio all’altezza di Murray. Fatica, sofferenza, abnegazione: in pratica lo spirito più genuino del rugby, ma alla fine anche il trionfo per l’Irlanda, che si conferma prima e ora unica inseguitrice della Francia per la vittoria del Sei Nazioni 2022. Il verdetto nel super Saturday della prossima settimana, con prima Irlanda-Scozia e poi in notturna Francia-Inghilterra.