Sei Nazioni, Galles-Italia 21-22: l'effetto Capuozzo sugli Azzurri

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Francesco Pierantozzi

Francesco Pierantozzi

Nell'ultimo match del Sei Nazioni 2022 l'Italia vince in Galles 22-21, grazie a una grande difesa, alla grinta e all'effetto Capuozzo

GALLES-ITALIA 21-22, HIGHLIGHTS

C’è un aforisma che i rugbisti conoscono bene: "In Galles non si può vincere, al massimo può capitare di segnare più punti del Galles". Beh stavolta è capitato, 21-22. L’Italia ha battuto il Galles in Galles, mai successo prima. E addio ai conteggi e ai soliti luoghi comuni…l’Italia perde sempre, cucchiaio di legno anche quest’anno, cosa ci fanno ancora nel Sei Nazioni gli azzurri ?

 

Una vittoria vera, costruita, voluta, cercata, di squadra. Non un caso insomma. Non il colpo di fortuna all’italiana. Con la voglia di battere la frustrazione delle 36 sconfitte consecutive prima del Galles. Nel rugby vince sempre il più forte, è uno sport di combattimento, crudo, duro, autentico.

 

Cosa è successo? L’Italia ha difeso alla grande, nel primo tempo ha annullato i tentativi gallesi, soprattutto quelli da rimessa laterale, tecnicamente la maul da touche, il raggruppamento che non è mai stato avanzante, anzi. Italia disciplinata, pochi falli e pochi palloni regalati, presenza al breakdown, il punto di incontro, e continuità. Certo poi qualche placcaggio sbagliato ha regalato un paio di mete, c’è stato un momento, a 12 minuti dal termine, in cui sembrava che tutto potesse svanire, meta subita, un calo, qualche piccolo errore…e invece tutto vero. Con un messaggio chiaro, crederci sempre e crederci assieme !

 

E poi l’effetto Capuozzo. Una partita normale, non eccezionale, dell’uomo assolutamente normale, 177 cm x 71 kg, che ha debuttato giusto una settimana fa con 2 mete segnate. Ultima azione del match con palla in mano a lui che decide di rischiare con 6 punti da recuperare.

 

Onorevole sconfitta? Manco a pensarci, grande slalom tra gli avversari, elettrico, imprendibile e assist a Padovani che va a schiacciare in mezzo ai pali. Facile trasformare per Garbisi. Totale 7 punti e partita vinta. Difficile fare nomi, il solito Brex, Pettinelli, Lamaro, Nicotera, Garbisi, da Top 14 finalmente, Ioane con qualche imperfezione. Ma questo è un successo preparato, voluto, cercato e soprattutto, come detto, giusto ripeterlo, di squadra. Adesso la striscia è aperta, quella delle vittorie….

 

Il rugby è uno sport particolare, con pregi e difetti, valori che ha difeso nonostante i soldi del professionismo e pressioni di ogni tipo. A volte sono piccoli gesti che ci aiutano a capire meglio di cosa si tratti, di cosa siano questi valori…Certo si tratta di rispetto, coraggio, sostegno, lealtà, amicizia e il tutto è nel corridoio finale in cui chi ha perso applaude chi ha vinto e viceversa.

 

Stavolta c’è un piccolo capitolo da aggiungere nel rugby professionistico col gesto del Man of The Match di Galles-Italia, Josh Adams, scelto qualche minuto prima della fine della partita, con la sua squadra a un passo dal successo…Col finale riscritto dall’Italia Josh Adams ha pensato di prendere la sua medaglia e di regalarla ad Ange Capuozzo. Ecco cosa è il rugby !