Rugby, 6 Nazioni femminile 2022: i match della 2^ giornata

Rugby

Si comincia con Francia-Irlanda e poi Galles-Scozia. Domenica le Azzurre in casa contro le campionesse in carica dell’Inghilterra. Sostanziali conferme rispetto alle formazioni della prima giornata, con la sola Francia che prova a rivoluzionare le cose rispetto al successo di Grenoble contro l’Italia

Inizia alle 15:15 dallo Stade Ernest-Wallon di Tolosa il sabato pomeriggio della seconda giornata di rugby per il Sei Nazioni femminile. Dopo la vittoria per 39-6 allo Stade des Alpes di Grenoble contro l’Italia, la Francia accoglie l’Irlanda, la squadra che più rischia in questo torneo, dopo un grande rinnovamento e tante modifiche nella rosa a disposizione del nuovo tecnico Greg McWilliams. L’allenatore della Green Army, nonostante la sconfitta di Dublino all’RDS contro il Galles, mantiene inalterata la formazione, riproponendo in panchina la stella Beibhinn Parsons. Possibile primo cap in caso di ingresso per Christy Haney.

Sei Nazioni femminile 2022 week 2

7 novità per Les Bleues

Ne cambia, invece, ben sette la Francia, a testimonianza della profondità della rosa, nell’ennesimo passo di avvicinamento verso la sfida decisiva di fine mese contro l’Inghilterra, all’ultima giornata a Bayonne, match per cui la federazione francese ha annunciato in settimana che sono già andati esauriti i biglietti a disposizione.

Il tutto appena pochi giorni dopo i numeri da record registrati nella prima giornata della kermesse in quanto a spettatori, in un round che ha anche visto segnare ben 23 mete complessive. In mischia partiranno da subito come pilone Coco Lindelauf, tallonatore Laure Touyé e in terza linea Axelle Berthoumieu, con conseguente spostamento di Romane Ménager a numero 8. Dietro, cambia completamente il triangolo allargato con gli innesti di Mélissande Llorens, Cyrielle Banet ed Émilie Boulard, quest’ultima promossa dopo la buona prova offerta nel finale contro le Azzurre, così come in mediana Laure Sansus, determinante nel dettare il cambio di marcia transalpino domenica scorsa. Tre novità pure in panchina: Célia Domain, Céline Ferer e Julie Annery. FRANCIA: 15 Émilie Boulard; 14 Cyrielle Banet, 13 Maëlle Filopon, 12 Gabrielle Vernier, 11 Mélissande Llorens; 10 Caroline Drouin, 9 Laure Sansus; 8 Romane Ménager, 7 Gaëlle Hermet (Cap.), 6 Axelle Berthomieu; 5 Audrey Forlani, 4 Madoussou Fall; 3 Clara Joyeux, 2 Laure Touyé, 1 Coco Lindelauf.

A disposizione: 16 Célia Domain, 17 Annaëlle Deshayes, 18 Assia Khalfaoui, 19 Céline Ferer, 20 Julie Annery, 21 Alexandra Chambon, 22 Jessy Trémoulière, 23 Chloé Jacquet.

IRLANDA: 15 Eimear Considine; 14 Amee-Leigh Murphy Crowe, 13 Eve Higgins, 12 Stacey Flood, 11 Lucy Mulhall; 10 Nicole Cronin, 9 Aoibheann Reilly; 8 Brittany Hogan, 7 Edel McMahon, 6 Dorothy Wall; 5 Sam Monaghan, 4 Nichola Fryday; 3 Katie O’Dwyer, 2 Neve Jones, 1 Linda Djougang. A disposizione: 16 Emma Hooban, 17 Chloe Pearse, 18 Christy Haney, 19 Anna McGann, 20 Hannah O’Connor, 21 Kathryn Dane, 22 Enya Breen, 23 Beibhinn Parsons.

ARBITRO: Aimee Barrett-Theron (Sudafrica)

Galles-Scozia a Cardiff

A seguire dall’Arms Park di Cardiff, alle spalle del Millenium Stadium, sfida interessantissima tra Galles e Scozia. Nessun cambio per le padrone di casa guidate da Ioan Cunningham, dopo il successo per 19-27 nel finale e in rimonta sull’Irlanda. Una vittoria attesa due anni e che ha sancito il completamento della rivoluzione dell’ultima stagione, passando dalla sconfitta del 2021 per 0-45 alla vittoria sopra citata. Da gennaio, una ventina di ragazze è stata inserita nel primo nucleo di professioniste, lasciando le rispettive occupazioni per allenarsi presso le strutture federali 4 volte a settimana. Un investimento complessivo di 2 milioni di sterline, compresi i primi “gettoni” di presenza per le convocazioni.

La nuova era del rugby femminile gallese

Un risultato arrivato dopo malumori, addii, scioperi, lettere di proteste, petizioni online, la scomparsa di club storici come lo Swansea e il fatto che la federazione stessa avesse invitato le proprie atlete a passare a giocare in Inghilterra, dove ora in effetti militano tutte le 23 in formazione. Due mete nel finale per Donna Rose a sancire vittoria e bonus e poi la ciliegina sulla torta della marcatura tutto campo di Hannah Jones, giudicata la migliore della prima giornata, così come Alisha Butchers è stata la giocatrice preferita nel round iniziale. Contro l’Irlanda da segnalare anche l’esordio in nazionale di Sisilia Tuipulotu, cugina dei fratelli Vunipola e di Taulupe Faletau e figlia dell’ex internazionale tongano Sione.

50 presenze per Skeldon

Quattro cambi per la Scozia con Bryan Easson che ritrova in seconda linea Sarah Bonar, assente per impegni sportivi con la RAF nell’ultimo turno, e in terza Evie Gallagher. Il resto delle novità nella linea delle trequarti, dove non ci sarà Chloe Rollie. Esordio internazionale come secondo centro per Emma Orr, mentre dopo la buona prova dalla panchina contro l’Inghilterra al Dam Health Stadium, partirà dal primo minuto come estremo Shona Campbell. Dopo Jade Konkel la settimana scorsa, cinquantesima presenza con il XV del cardo per Lana Skeldon, tallonatore con licenza di calciare. GALLES: 15 Kayleigh Powell; 14 Lisa Neumann, 13 Hannah Jones, 12 Kerin Lake, 11 Jasmine Joyce; 10 Elinor Snowsill, 9 Keira Bevan; 8 Siwan Lillicrap (Cap.), 7 Alex Callender, 6 Alisha Butchers; 5 Gwen Crabb, 4 Natalia John; 3 Cerys Hale, 2 Carys Phillips, 1 Gwenllian Pyrs. A disposizione: 16 Kelsey Jones, 17 Cara Hope, 18 Donna Rose, 19 Sioned Harries, 20 Bethan Lewis, 21 Ffion Lewis, 22 Robyn Wilkins, 23 Sisilia Tuipulotu SCOZIA: 15 Shona Campbell; 14 Rhona Lloyd, 13 Emma Orr, 12 Lisa Thomson, 11 Megan Gaffney; 10 Helen Nelson, 9 Jenny Maxwell; 8 Jade Konkel, 7 Evie Gallagher, 6 Rachel Malcolm (Cap.); 5 Sarah Bonar, 4 Emma Wassell; 3 Christine Belisle, 2 Lana Skeldon, 1 Leah Bartlett. A disposizione: 16 Jodie Rettie, 17 Panashe Muzambe, 18 Katie Dougan, 19 Lyndsay O’Donnell, 20 Louise McMillan, 21 Caity Mattinson, 22 Meryl Smith, 23 Coreen Grant.

ARBITRO: Joy Neville (Irlanda).

 

Domenica chiusura con la prima casalinga dell’Italia, di scena alle 16 allo Stadio Sergio Lanfranchi di Parma contro le campionesse in carica e numero 1 del ranking mondiale dell’Inghilterra. Domani l’annuncio delle formazioni.