Sei Nazioni femminile, Irlanda-Italia 29-8

highlights

Andrea Gardina

A Cork, nel match che chiude la terza giornata del torneo, l’Italia paga indisciplina e imprecisione. L’Irlanda vince 29-8 grazie alle mete di Mulhall, Jones, Higgins, O’Dwyer e ad una di punizione. Le Azzurre, a segno con Melissa Bettoni, rimangono in fondo alla graduatoria e affronteranno sabato 23 a Parma la Scozia per cercare di conquistare il primo successo

Partita che inizia nel peggiore dei modi per le Azzurre, con quattro defezioni e cambi forzati di formazione a causa di alcune positività dell’ultima ora. Al Musgrave Park, per la prima volta sede di una sfida del torneo Sei Nazioni femminile, c’è il pubblico delle grandi occasioni e l’Italia prova a partire forte con un’iniziativa sulla fascia sinistra di Alyssa D’incà che sfuma per poco. Si ritorna su un vantaggio precedente e Beatrice Rigoni centra i pali da posizione agevole. Nel primo quarto si gioca molto nella fascia centrale del campo e l’Irlanda sfrutta l’indisciplina delle italiane per mettere pressione. Le padrone di casa trovano, così, una serie di cariche e vantaggi per falli azzurri, spostando poi il pallone al largo per l’estremo Lucy Mulhall che trova l’esterno di Veronica Madia e schiaccia in bandierina la prima meta di giornata.

Indisciplina italiana e seconda meta irlandese

L’Italia va a folate ma non riesce a concludere e l’Irlanda sembra trovare la seconda meta con Amee-Leigh Murphy Crowe, che resiste al primo placcaggio di Manuela Furlan e poi va oltre la linea sull’impatto di Maria Magatti. L’arbitro francese Aurelie Groizeleau annulla inizialmente la marcatura perché l’ala irlandese non libera palla sul primo placcaggio di Manuela Furlan, ma va a rivedere l’azione al video con l’assistenza del TMO Eric Gauzins. Attimi di esitazione e poi si rimane con la prima decisione e le ragazze di Andrea Di Giandomenico si salvano, tirando un grosso sospiro di sollievo.

L’indisciplina continua a costare alle Azzurre, che non escono più dalla propria metà campo e rimangono con una giocatrice in meno per un cartellino giallo ad Elisa Giordano. Dall’azione successiva, le padrone di casa sfruttano subito la superiorità numerica con il drive che porta oltre la linea Neve Jones. Si va al riposo con l’Irlanda avanti 10-3.

Manca la reazione e l’Irlanda affonda il colpo

Nella ripresa l’Italia sembra poter reagire ma al 3’ arriva il colpo del ko. Vittoria Ostuni Minuzzi controlla male un pallone riuscendo comunque a servirlo da terra alla neoentrata Sofia Stefan. Placcata, l’ala e mediano di mischia del Valsugana, perde palla sulla ruck successiva. Kathryn Dane calcia di sinistro a scavalcare la prima linea difensiva, con diverse azzurre ferme a guardare e la più veloce e lesta Eve Higgins che recupera l’ovale e vola in meta. Alle Azzurre viene tolta presto anche la superiorità in mischia e l’Irlanda conquista il bonus con una meta tecnica. All’ora di gioco il punteggio premia nettamente e meritatamente la squadra di casa, avanti 24-3.

La prima meta azzurra con Bettoni

Nel finale, in superiorità numerica, l’Italia trova la prima meta del torneo con la veterana Melissa Bettoni. Quanto succede a 4’ dalla fine è l’emblema della serata azzurra. L’Italia recupera una touche con Valeria Fedrighi, ma le ragazze non sono reattive e l’ovale è recuperato da Katie O’Dwyer che si gira e si trova la strada spianata per la quinta marcatura. Finisce 29-8 una giornata da dimenticare per le Azzurre. L’Italia non smuove la sua classifica e continua a restare senza vittorie. Dopo la pausa di una settimana, sabato 23 allo stadio Sergio Lanfranchi di Parma, arriverà la Scozia nella sfida tra le ultime due della graduatoria: un match che Manuela Furlan e compagne non potranno sbagliare.