Rugby, 25 giocatrici dell'Italia femminile sotto contratto con la Federazione

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Per la prima volta le Azzurre avranno la possibilità di allenarsi per periodi fissi e percepire un regolare stipendio da parte della Fir. Una novità assoluta pensata per seguire quanto già visto in altre nazioni e poter continuare ad essere competitive con particolare focus sulla prossima Coppa del mondo

La notizia era nell'aria ed era la scelta inevitabile per combattere da un lato il declino di questa annata sinora avara di successi e dall'altro per continuare a poter rispondere all'offensiva, per così dire, mossa da altre federazioni. Dopo l'Inghilterra e la Francia negli anni scorsi, grandi proteste in Galles ed Irlanda in particolare, avevano portato alla nascita di movimenti di revisione e prime forme di contrattualizzazione delle ragazze della palla ovale e in precedenza forme simili erano state sviluppate per un numero ridotto di atlete pure in Scozia. L'Italia rischiava di restare l'unica squadra in totale regime dilettantistico, ma oggi la Federazione ha annunciato una serie di nuovi investimenti a sostegno dell'alto livello femminile, in primis la possibilità per venticinque ragazze nel giro della nazionale azzurra di accedere ad una sorta di vero e proprio contratto.

Tre fasce di merito individuate 

Le cifre ufficiali dei singoli accordi e delle borse di studio, leggermente inferiori, non sono stati resi noti, ma l'investimento complessivo è stato stimato in oltre 350mila euro, per consentire alle atlete di interesse nazionale di preparare al meglio la prossima Coppa del mondo autunnale in Nuova Zelanda. Le atlete sono state divise in tre fasce, identificate dal settore tecnico federale, e avranno un contratto di collaborazione sportiva su base annuale, rinnovabile per le stagioni a venire, con la finalità di sostenere l'attività professionale o il percorso universitario delle migliori atlete internazionali, impegnate per periodi compresi tra gli ottanta ed i centotrenta giorni con la squadra nazionale femminile.  I contratti centralizzati vanno a sostituire o integrare il progetto delle borse di studio sviluppato a partire dal dicembre del 2020. 

Dichiarazioni di capitano e vertici federali

"La nostra visione di atlete e atleti che affianchino alle competenze sportive percorsi qualitativi anche in contesti extra sportivi, come il lavoro e lo studio, ha guidato il processo di sviluppo del contratto con le Azzurre - ha dichiarato il presidente Fir, Marzio Innocenti -. Un percorso del quale ringrazio la consigliera federale Francesca Gallina, che sin dal primo giorno ha lavorato per raggiungere questo obiettivo e Giocatori Italia Rugby Associati, per aver rappresentato e supportato le ragazze nel raggiungimento di un accordo centralizzato con Fir. Il movimento femminile sta innalzando vertiginosamente il tasso di competitività a livello internazionale e la contrattualizzazione delle nostre migliori atlete vuole garantire loro un nuovo strumento tangibile per poter competere sulla scena dei test match". "L'impegno di Fir per lo sviluppo del movimento femminile e per una maggiore equità tra generi nel nostro sport assume concretezza con interventi come la contrattualizzazione delle atlete che saranno chiamate a rappresentare l'Italia, in particolare in un anno altamente impegnativo e strategico come quello che porterà Manuela e le sue compagne sino alla prossima Rugby World Cup. Siamo felici di poter agevolare le atlete nel conciliare la loro vita personale, accademica o professionale, con la propria vita di atlete. Questo accordo costituisce anche una piattaforma per il futuro, per l'evoluzione del movimento e per le future giocatrici internazionali" ha proseguito proprio Francesca Gallina, un passato da terza linea con la nazionale e la maglia trevigiana delle Red Panthers.  Manuela Furlan, capitano della nazionale italiana femminile, ha a sua volta concluso: "Lasciare la maglia in un luogo migliore di quello in cui la si è trovata è il desiderio e l'obiettivo di qualunque giocatrice o giocatore. Questo accordo segna un primo, importante punto di svolta per il futuro della nostra nazionale femminile e, per me e le altre veterane del gruppo, rappresenta il miglior lascito possibile alle prossime generazioni di Azzurre, la testimonianza della volontà di ognuna di noi di contribuire in modo tangibile ad un rugby in grado di offrire sempre più le stesse opportunità alle atlete ed agli atleti. Questo traguardo è stato raggiunto grazie al supporto costante di Fir e GIRA".

La lista delle atlete sotto contratto

Queste le giocatrici che avranno un contratto federale: Ilaria Arrighetti, Sara Barattin, Melissa Bettoni, Giordana Duca, Giada Franco, Manuela Furlan, Lucia Gai, Elisa Giordano, Isabella Locatelli, Veronica Madia, Maria Magatti, Aura Muzzo, Vittoria Ostuni-Minuzzi, Beatrice Rigoni, Michela Sillari, Sofia Stefan, Silvia Turani.

Borse di studio, invece, per: Alyssa D'Incà, Valeria Fedrighi, Gaia Maris, Sara Seye, Francesca Sgorbini, Sara Tounesi, Vittoria Vecchini, Beatrice Veronese.